Villa Musone, l'educatore Carotti: "Il nostro è calcio sociale"
Si occupa dei Primi Calci, parole d'ordine 'educazione' e 'rispetto'
Ha giocato fino al 2010, una vita spesa al Castelfidardo (città dove vive), quattro stagione intense al Villa Musone. E proprio al Villa Musone da sei anni allena al settore giovanile. Gianluca Carotti, 45 anni, si occupa dei Primi Calci 2008. Ma non chiamatelo allenatore, si sente ed è un educatore: "Verissimo, siamo proprio degli educatori - racconta Carotti - insegnamo calcio sociale e non facciamo selezioni, ci prendiamo cura del bambino per un'ora e mezza del pomeriggio cercando di insegnare loro i valori, innanzitutto l'educazione e il rispetto. E cerchiamo anche di trasmettere qualcosa del nostro bagaglio tecnico. Ma in questa fascia di età la prima cosa è il divertimento, per questo tutte le nostre proposte hanno uno sfondo ludico". Educatori come Carotti sono fondamentali per la crescita e la formazione dei ragazzi: "Nella vita quotidiana di questi bambini ci sono i genitori, la maestra di scuola e poi noi educatori - sottolinea Carotti - per questo cerchiamo di essere soprattutto degli esempi di vita e dei punti di riferimento, sia per loro stessi ma anche per i genitori".
Il vivaio del Villa Musone è ben organizzato, a coordinare il tutto c'è Maurizio Zandegù, grande uomo di calcio. "Maurizio detta le linee guida e fissa gli obiettivi della stagione, tutti noi educatori-allenatori lavoriamo poi in piena autonomia". Il lavoro settimanale è così organizzato: massimo 12 bambini per gruppo, 2 allenamenti a settimana, tante iniziative e giochi nei week-end.