Bomber Orsolini, "capitan" Romagna: l'Under 20 è...Made in Marche!
L'attaccante della Juve (di Rotella) ha eguagliato Pellè con 4 reti, il difensore fanese è leader del pacchetto arretrato
Il Made in Marche è sinonimo di altissima qualità, in tanti settori. Questo non è affatto un segreto ma, in estremo Oriente, in questo momento il prodotto marchigiano più in voga è il talento calcistico. Tra l'altro in dosi importanti. La nazionale azzurra Under 20 ha iniziato a fari spenti questa avventura nel Mondiale coreano: da sempre l'Under 20 è una selezione "ibrida", schiacciata tra le tradizionali Under 19 e Under 21. Non sempre è stata valorizzata come invece sarebbe stato opportuno anche alla luce del fatto che di impegni internazionali non ne sono moltissimi. Ora invece la semifinale conquistata con una prova di cuore ma soprattutto con una prestazione degna di nota da parte dei ragazzi di Alberigo Evani ha posto l'accento sui tanti talenti azzurri presenti. E qui due marchigiani si stanno esprimendo sopra le righe.
Partiamo dalla difesa dove Filippo Romagna, fanese doc di proprietà della Juve ma nell'ultima stagione a farsi le ossa in B con la maglia del Brescia, è ormai un veterano. Lui c'era nell'Under 19 che ha chiuso l'Europeo al secondo posto e lui era capitano di quella spedizione, come lo è stato a lungo nella Primavera Juve. In Corea la fascia è finita sul braccio dell'altro juventino Mandragora ma lui in difesa è indubbiamente l'uomo di riferimento, sul quale tanti osservatori sono pronti a puntare ad occhi chiusi.
A far gol ci sta pensando invece un ragazzo che non ha nel suo curriculum la trafila nelle nazionali giovanili, essendo esploso un po' tardi ma in maniera roboante nelle giovanili dell'Ascoli con una raffica di gol in quella formazione Berretti guidata da Remo Orsini che sfiorò il colpo tricolore. E' Riccardo Orsolini, ragazzo di Rotella, che ha conquistato prima la maglia da titolare dell'Ascoli con prestazioni sempre più convincenti e poi un futuro in bianconero, targato Juventus. Un sogno ad occhi aperti per un mancino tutta tecnica e potenza che non vuole smettere di sognare neanche in Corea: con 4 gol realizzati ha eguagliato Graziano Pellè (un altro esploso indubbiamente tardi) nella classifica dei bomber azzurri in questa manifestazione. E non è ancora fiinita perchè domani alle 13 c'è Inghilterra in semifinale, sognare la finale con l'export marchigiano in grande spolvero, non è affatto utopia.