Ricciotti & Montalto, quando un doppio debutto scrive la storia
Il campionato di Promozione è una novità assoluta per la società e il tecnico. E alla prima giornata è arrivato un successo storico e pesante
MONTALTO MARCHE. Quattro anni fa vinceva il campionato di Terza categoria con l'Atletico Porchia, sabato scorso ha bagnato il debutto in Promozione al timone del Montalto con una bella vittoria: 2-1 sull'Aurora Treia. Roberto Ricciotti (nella foto con la targa di miglior allenatore di Prima categoria D stagione 2016-'17 del Premio 'Marcheingol'), 39 anni, è sicuramente uno degli allenatori più preparati del panorama regionale. E sta bruciando le tappe: l'anno scorso sempre col Montalto ha dominato il campionato di Prima categoria D, in questa stagione l'obiettivo da centrare è la salvezza e la prima giornata gli ha subito consentito di posare il primo tassello. "Come Montalto sicuramente dobbiamo costruire le nostre fortune in casa – sottolinea Ricciotti – è l'ambiente dove ci sentiamo sicuri, è casa nostra, è il posto ideale per costruire i nostri obiettivi. Ovvio che anche in trasferta vogliamo mantenere sempre quello spirito combattivo che ci ha contraddistinti nella passata stagione”.
Il successo interno contro l'Aurora Treia è stato sofferto ma voluto a tutti i costi: "E' stata una vittoria cercata – ammette – e arrivata anche con un po' di fortuna. Se l'Aurora avesse trovato il pareggio non avrebbe rubato nulla”. L'analisi del campionato di Promozione B: "La differenza tra Promozione e Prima categoria la vedo soprattutto nei calciatori over: qui viene fuori il mestiere dei giocatori che hanno disputato categorie più importanti, sono più spiccate le capacità atletiche e tecniche”. Infine uno sguardo alla trasferta di Macerata: “Non sarà l'Helvia Recina una nostra avversaria in campionato, loro sono stati costruiti per vincere. Andremo là a giocarcela e fare la nostra partita”. (Fonte: Il Resto del Carlino)