Dini lancia l'Atletico Alma: "Consapevoli di avere un solo risultato"
Dopo il ripescaggio di tre anni fa, contro il Ciabbino i fanesi debbono solo vincere per tornare in Eccellenza
FANO. Dopo gli spareggi dell'ultimo fine settimana, siamo all'epilogo delle finali playoff nei campionati dilettantistici. In Promozione sarà Atletico Alma – Ciabbino la finalissima che designerà la squadra che farà compagnia al Barbara ed al Porto Sant'Elpidio nel prossimo campionato di Eccellenza. Con Paolo Dini, DS della compagine fanese, abbiamo analizzato la situazione in vista dell'incontro decisivo.
Sarà dunque il Ciabbino l'ultimo ostacolo verso l'Eccellenza, cosa sapete di loro?
“Conosciamo poco i nostri prossimi avversari, ma i risultati e le statistiche parlano molto chiaramente delle loro qualità. Diversi calciatori hanno calcato i campi delle categorie superiori, inoltre hanno in panchina un allenatore come Antonio Aloisi che può vantare trascorsi di prim'ordine nel professionismo. Certamente un avversario tosto che nelle ultime stagioni si è messo in grande evidenza, crescendo in maniera esponenziale”.
Sembra una banalità ma la sua squadra è costretta a vincere.
“E' vero, avendo usufruito del ripescaggio tre stagioni or sono, in caso di sconfitta non potremo contare su un eventuale salvagente, pertanto abbiamo un solo risultato su cui contare, mentre i nostri avversari potrebbero sperare anche in caso di sconfitta. Vorrà dire che non potremo far calcoli, ce la giocheremo a viso aperto “.
Come vi presentate a questa gara decisiva?
“Ovviamente l'entusiasmo non manca, questo ultimo periodo ci ha dato grande autostima e sia mentalmente che fisicamente siamo pronti. A livello di giocatori disponibili non dovrebbero esserci grosse sorprese, abbiamo il dubbio Vaierani uscito domenica dopo appena 10 minuti per una distorsione, dopo un primo spavento i nostri massaggiatori sembrano essere un pochino più ottimisti. Si saprà solo all'ultimo momento”.
Voi avete deciso di fare un cambio in panchina proprio nel finale di stagione, sembra che i risultati vi stiano dando ragione.
“Non è mai facile cambiare, specie quando la stagione è molto inoltrata, inoltre con Ciccio Carta c'era un rapporto di grande collaborazione. Per motivi che a volte sono difficili da comprendere, c'era stato a livello inconscio un rilassamento generale all'interno della squadra. L'arrivo di un uomo di grande esperienza come Ceccarini ha avuto il merito di rimotivare qualche ragazzo che forse aveva già staccato la spina, dopo qualche giorno di inevitabile disorientamento tutti si sono sentiti coinvolti in questa avventura, il mister probabilmente ha saputo toccare le corde giuste, poi le qualità di Ceccarini non le scopro certo io!”.
Stando alle cronache, con la Vigor Senigallia una gara di alto livello?
“Una gran bella partita, la Vigor è squadra giovane, ben preparata e ci ha messo in difficoltà. Alla fine l'esperienza e l'abitutidine a giocare a certi livelli di alcuni nostri giocatori ha fatto la differenza, onore comunque a nostri degni avversari”.
Per il neutro della finalissima che previsioni si sente di fare?
“Domani avremo l'incontro al Comitato Regionale e vedremo. In linea di massima credo che un impianto tra Osimo, Castelfidardo, Porto Recanati, potrebbe andare bene ad entrambe, comunque non ci saranno problemi, ovunque si andrà siamo certi che ci sarà la possibilità di assistere ad una finale degna di un campionato importante”.
Nella foto: l'esultanza dopo la vittoria con la Vigor Senigallia