AFC Fermo, tempo di bilanci: annata memorabile tra agonismo e sociale
Tante le iniziative sportive ed extracalcistiche da ricordare
FERMO. Fine stagione e tempo di bilanci in casa AFC Fermo. Una stagione piena di soddisfazioni per la società biancoazzurra sia nel segno della continuità e della stabilità visto il numero tesserati oramai consolidato (oltre 200 di solo settore giovanile) ma anche nel segno delle novità (il rinnovo e la messa in sicurezza del Firmum village).
Numeri che testimoniano ancora una volta l’importante ruolo sociale svolto dalla società e il gradimento e la fiducia che le famiglie ripongono nell’operato dei dirigenti e degli allenatori biancoazzurri.
L’intensa attività svolta si è caratterizzata non solo per gli aspetti esclusivamente sportivi ma anche per un forte impegno extracalcistico che rafforzano il valore sociale dell’Afc Fermo.
Tra le iniziative da ricordare:
- la realizzazione del progetto sociale educativo rivolto a tutti i bambini della scuola calcio Il Mondo dei colori in collaborazioni con le associazioni Fondazione Sagrini Onlus, Associazione Mondo Minore Onlus, con Genitori affidatari Casa Famiglia Ricci e con il patrocinio del Comune di Fermo
- l’organizzazione della decima edizione del Memorial Di Donna Vallesi Lamponi coppa Marzi, torneo rivolto alle categorie dei pulcini primo anno e dei piccoli amici in ricordo di ragazzi scomparsi in maniera prematura e che ha visto anche la partecipazione di società fuori regione
- l’organizzazione della trasferta con amichevole contro l’Atalanta per i gruppi 2004 e 2007 che ha visto una notevole partecipazione da parte di ragazzi e genitori.
Andando invece ai risultati sportivi si ricorda:
- la conferma per il secondo anno consecutivo del riconoscimento FIGC di scuola calcio d’elite (riconoscimento attributo solo a un’altra realtà nella provincia di Fermo e ad altre 14 società nella Regione Marche e legato alla presenza di una serie di parametri qualitativi quali la presentazione di un progetto sportivo ed educativo giudicato di rilievo, la presenza di tecnici qualificati e patentati, un numero adeguato di bambini, la collaborazione continuata con una psicologa dello sport (dr.ssa Cristina Marinelli), un intenso percorso formativo e informativo (almeno 5 incontri rivolti a ragazzi, genitori e istruttori), la realizzazione di un progetto educativo sociale;
- l’intensa attività svolta nell’ambito dei piccoli amici, primi calci e pulcini 1° anno che ha visto la presenza regolare al campo di quasi 70 bambini nelle fasce di età più basse (5-9 anni) seguiti dai mister Smerilli, Marzi, Bonfigli, Lanchini, Paniccià e D’Argenio
- il grande risultato conseguito dai pulcini 2° anno (10 anni) guidati dai mister Antognozzi, Minnucci e Monterubbianesi che hanno centrato per il 4° anno consecutivo la qualificazione alla finale regionale del torneo FIGC sei bravo a (manifestazione svoltasi a maggio allo stadio Recchioni di Fermo);
- l’importante stagione degli esordienti (11-12 anni) guidati dai mister Perra, Lanchini, Di Ruscio, Cerquozzi e Spurio che li hanno visti arrivare secondi solo dietro al Fano al Torneo regionale Fair Play organizzato dalla Figc, ai quarti di finale nei tradizionali tornei della Befana e Cleti, al 5° posto nel torneo Città di Porto Recanati riservato agli esordienti 1° anno sconfitti solo dal Cesena Calcio. In questa occasione uno dei ragazzi dell’AFC Fermo, Marco Ciarrocchi, ha avuto l’importante riconoscimento del premio fair play per la sportività dimostrata proprio nell’incontro con il Cesena in un momento decisivo del match;
- la fantastica performance dei giovanissimi (13-14 anni) che sono stati i primi ad iniziare e gli ultimi a concludere la stagione. L’inizio dei ragazzi di mister Malaspina, Paniccià e Tidei è stato promettente con la vittoria del 5° Trofeo Isidori pro Unicef Un calcio alla vita, ma tutta la stagione è stata poi molto positiva con il raggiungimento del 4° posto nel campionato giovanissimi regionali, con la vittoria del campionato Giovanissimi Cadetti girone Ascoli Piceno Fermo suggellata dalla vittoria della Coppa Disciplina nel medesimo campionato. Le ultime fatiche dei ragazzi sono state il raggiungimento del 3° posto del Trofeo Marche, importante torneo giovanile riservato ai giovanissimi 1° anno al quale hanno partecipato ben 24 squadre, battuti solo in semifinale dal Tolentino, risultato poi vincitore del torneo, ma dopo aver superato importanti realtà giovanili come Junior Macerata, Montemilone, Villa Musone, Porto Recanati, Civitanovese;
- la buonissima stagione degli allievi di mister Aria (15-16 anni) che seppur di fronte a mille difficoltà e problematiche di vario genere hanno avuto la forza di conseguire la qualificazione al campionato regionale e qui di conseguire un buon piazzamento nel proprio girone;
- la buona stagione della Seconda categoria di mister Perra che è stata per un lungo periodo in lotta per le prime posizioni di classifica e che ha visto nelle ultime giornate di campionato l’esordio di ben 6 ragazzi del 2000 che ben si sono comportati.
Una citazione a parte meritano poi gli allenatori dell’AFC Fermo che, unitamente a qualche genitore, hanno formato una squadra di calcio a 7 che ha trionfato nel campionato CSI vincendo sia il titolo Provinciale che il titolo Regionale e hanno ben figurato nelle finali interregionali, eliminati solo ai calci di rigore dai campioni dell’Umbria.
Ma in una società da sempre attenta al settore giovanile e al benessere dei ragazzi va ricordato anche l’importante risultato di avere dato a molti ragazzi la possibilità di cimentarsi in campionati di livello superiore. In questo senso va ricordato che in questa stagione hanno avuto la possibilità di cimentarsi tra i professionisti 13 ragazzi cresciuti nell’Afc Fermo (tra Pescara, Sassuolo, Ascoli, Samb, Maceratese) a dimostrazione della bontà del lavoro svolto a favore dei ragazzi e che quest’anno c’è stata anche la grandissima soddisfazione di vedere un proprio 2005 essere scelto per un provino di 2 giorni con la Juventus direttamente a Vinovo (cosa molto rara e difficile dato l’alto livello di selezione) e 2 giorni con l’Atalanta direttamente a Bergamo, oltre ai numerosi provini locali ai quali sono stati sottoposti altri ragazzi.
Ma la soddisfazione più grande è costituita dal fatto che tutti questi risultati sono stati conseguiti nel rispetto di tutti i ragazzi favorendone il più possibile il coinvolgimento e la partecipazione nella consapevolezza che solo in questo modo è possibile crescere come squadra e come singolo.
Nella foto i ragazzi Giovanissimi autori di una bellissima stagione.