"Veregrense, annata esaltante". Parola a Simone Medici
Il presidente racconta una stagione super: tra il trionfo dei Giovanissimi Regionali, l'approdo di Nicola Smerilli al Parma e le novità nel settore allenatori
MONTEGRANARO. “Semplicemente esaltante, a 360 gradi”. Con questa secca dichiarazione Simone Medici (foto), presidente della Veregrense, ha definito l’annata della società che si occupa esclusivamente di settore giovanile e che si sta ritagliando un ruolo da protagonista nel panorama dilettantistico fermano. “Il mio riferimento non è solo ai risultati, come ad esempio il successo regionale dei Giovanissimi e la partecipazione alle fasi nazionali, ma alla crescita esponenziale che tutti i gruppi hanno saputo dimostrare. Per far capire lo spirito di questa società sottolineo quanto ottenuto dalla Juniores: una squadra formata con gli Allievi in uscita dallo scorso anno e organizzata per espressa volontà dei ragazzi che hanno preferito restare con noi e proseguire con lo stesso tecnico, nonostante le tante chiamate da società differenti e alla fine hanno anche vinto il proprio campionato provinciale. La fiducia che ragazzi e famiglie ci confermano ogni anno ci stimola e ovviamente ci gratifica: è il segnale che si sta svolgendo un lavoro molto interessante e apprezzato”.
Siete in costante crescita: quali sono i punti cardine del vostro modo di operare?
“Essendo una società di puro settore giovanile scolastico, non avendo altre finalizzazioni come quelle della prima squadra, tutti gli sforzi e gli investimenti si ripercuotono sul settore giovanile: staff tecnico sempre più qualificato, attrezzature per permettere ai ragazzi di lavorare in un ambiente più sano possibile. Il fatto che ogni anno i numeri crescono e vengono anche ragazzi da fuori è un attestamento importante. Il risultato sportivo è una conseguenza del lavoro svolto: il nostro obiettivo è formare i ragazzi e, non avendo una prima squadra di riferimento, abbiamo collaborazioni con tutte le realtà del circondario".
Ciliegina sulla torta il passaggio di Nicola Smerilli al Parma.
“Il fatto che Nicola Smerilli andrà a vestire la maglia del Parma è uno degli obiettivi che ci poniamo ad inizio stagione: come lui tanti hanno questa possibilità, poi per arrivare a quei livelli la differenza è grande, ce ne siamo resi conto di recente”.
A Parma troverà un tecnico come Bolzan che a Montegranaro ha anche allenato.
“Dario è un amico, per una stagione abbiamo lavorato fianco a fianco. Lo conosco molto bene umanamente e professionalmente. Non lo allenerà lui che è alla Primavera, mentre Nicola sarà inserito nel gruppo dell’Under 16 Nazionale, una squadra che già anno scorso ha vinto lo scudetto Lega Pro con i 2002. Insieme a loro si è allenato lo scorso anno e ha fatto anche dei tornei, a detta dei tecnici parmensi si era inserito molto bene. Avevano già deciso di prenderlo tempo fa, la trattativa è stata concretizzata ora perché si è organizzata per alloggio e scuola. Complimenti veri alla famiglia molto tosta e seria che ha rifiutato situazioni varie lo scorso anno anche di buon livello: ha avuto la massima fiducia in noi e abbiamo trovato la soluzione che è stata reputata ideale per lui. A livello organizzativo il centro sportivo del Parma è di altissimo livello. La squadra di Nicola Smerilli sarà allenata da Giuseppe Cardine”.
Come sarà composto l’organigramma tecnico per la nuova stagione?
“Responsabile della Scuola Calcio sarà Emanuele Poggi che ha grande voglia di lavorare e potenziare la scuola calcio che è lo scopo dei prossimi tre anni anche in prospettiva per il settore giovanile. Era un premio meritato per il risultato raggiunto con i Giovanissimi e per come ha lavorato con i ragazzi. Ufficializziamo Stefano Renzi che collaborarava con i primi calci e ora guiderà una delle due squadre Allievi insieme ad Andrea Emili. Per i giovanissimi confermiamo Piero Giancamilli che guiderà i 2003, lo stesso Poggi guiderà i Giovanissimi Cadetti e lavorerà con 2004 e 2005, un gruppo sperimentale. L’unico saluto è quello di Paolo Teodori ai Pulcini e da verificare le problematiche di lavoro di Matteo Luciani che lo mettono in bilico per seguire la fase di preparazione motoria per i più piccoli. Responsabile dei portieri resta Osvaldo Ciocci, ci sarà anche una figura nuova come Ludovico Giosuè anch’esso laureato in Scienze Motorie. In base ai numeri valuteremo se ci sarà la necessità di un nuovo tecnico tra i più piccoli, perché preferiamo lavorare con la media di un tecnico ogni 10 bambini. Questo sarà possibile valutarlo a settembre quando ci saranno le nuove iscrizioni”.
Attualmente quanti sono all’incirca i ragazzi che giocano con la Veregrense?
“In totale intorno ai 200 ragazzi ma un numero esatto si avrà non prima dell’inizio della scuola con il passaparola tra i bambini. Abbiamo avuto contatti da genitori dei paesi limitrofi e quindi ci sarà anche bisogno di organizare trasporti e tutto. Una organizzazione che sulla carta risulta particolarmente impegnativa anche se per un quadro definitivo dei numeri è ancora piuttosto presto”.