Silvestri: "Fiducia e leggerezza le armi del Real Virtus Pagliare"
L'allenatore della squadra pagliarana evidenzia la crescita del gruppo e la vicinanza della società e si dice fiducioso per gli impegni futuri
PAGLIARE DEL TRONTO. Seconda vittoria casalinga per il Real Virtus Pagliare che dopo un avvio di stagione altalenante, sembra aver trovato la formula giusta per valorizzare al meglio l'organico a disposizione. Di questa prima parte di stagione abbiamo parlato con il mister Elio Silvestri (foto), alla sua seconda stagione a Pagliare. “Finalmente abbiamo iniziato a far valere il fattore campo e contro una squadra in salute come lo Sporting non era semplice. Dall'inizio della stagione – sottolinea il mister – pur giocando discretamente e creando diverse occasioni da rete, troviamo grosse difficoltà a finalizzare e portare a casa i tre punti, in diverse circostanze abbiamo pareggiato o addirittura perso delle partite dominate. Da qualche settimana abbiamo apportato degli accorgimenti tattici e vedo un miglioramento costante, scendiamo in campo anche con la giusta cattiveria agonistica ed i risultati lo testimoniano. Ora dal Ciabbino è arrivato anche un ragzzo molto promettente come Simone Baiocchi, un attaccante che potrà darci sicuramente una mano.
Questo è un campionato a mio avviso estremamente livellato e per spostare gli equilibri può bastare poco. La Palmense - continua Silvestri - dovrebbe avere qualcosa in più delle altre, ma ci sono tante squadre ben strutturate, e le gare non sono mai scontate, solo il mercato potrebbe modificare radicalmente le cose, ma non credo che ci saranno delle rivoluzioni in giro, e fino al termine della stagione sarà una battaglia continua. Amandola e Villa S. Antonio stanno meritando la loro classifica, Offida e Castignano dovrebbero salire ancora, per quanto ci riguarda siamo partiti con la voglia di far bene e migliorarci. La società non ci mette pressione, avrebbe piacere che fossimo protagonisti, ma non ne fa una malattia. In queste condizioni siamo a nostro agio e diamo il meglio, anche i più giovani come Volpi, Semplicini, Mariani sono cresciuti con calma ed ora possono dare un contributo fondamentale. I nuovi, con una grande esperienza alle spalle come Filipponi, Corradetti e Valentini, sembra siano stati sempre con noi; sono sicuro che con il supporto dalla società e lavorando sempre come adesso, possiamo guardare fiduciosi al futuro”