Capitan Petracci: "Villa Sant'Antonio in alto con pieno merito"
La compagine lamense sta disputando una stagione eccellente. Il difensore elogia il comportamento della società e dei calciatori. Mister Settembri una piacevole sorpresa
CASTEL DI LAMA. Dopo un terzo di stagione, tra le più belle realtà della Prima categoria girone D, va annoverata senz'altro la compagine del Villa Sant'Antonio che dopo un buon esordio in categoria lo scorso anno, si sta confermando ad alto livello. Con Romolo Petracci (foto) capitano dei lamensi abbiamo fatto il punto sul campionato.
Siete una delle sorprese più grandi della stagione, ma si può parlare davvero di sorpresa?
“In estate abbiamo cambiato molto, sono arrivati diversi ragazzi nuovi ed anche un nuovo allenatore, la stagione anche per noi era un'incognita, ma devo dire che da subito abbiamo capito che si poteva far bene. Società e mister hanno il merito di aver creato un organico valido, noi ci abbiamo creduto da subito e i risultati ci stanno dando ragione”.
Reputi meritato l'attuale quarto posto in classifica?
“Tutto sommato credo di si, probabilmente abbiamo alle spalle delle compagini più accreditate, ma noi non abbiamo mai rubato nulla, ogni risultato ce lo siamo sudato sul campo e ritengo che la graduatoria ci premi giustamente”.
Strada facendo avete cambiato i vostri obiettivi iniziali?
“Assolutamente no, siamo partiti per disputare una stagione tranquilla, cercando di migliorare rispetto all'anno scorso. La buona partenza non ci ha creato delle illusioni, anzi siamo consapevoli che ora le avversarie ci guarderanno con occhi diversi e ci affronteranno con ancora maggiore attenzione. Nel caso le cose continuassero a volgere per il meglio, al momento opportuno valuteremo, ad oggi viviamo alla giornata”.
A tuo giudizio che campionato si sta sviluppando in questa Prima categoria?
“La stagione sta scorrendo in un modo poco prevedibile, oltre a noi c'è l'Amandola che sta facendo benissimo, ma anche la stessa Grottese è una bella realtà. Compagini come Sporting Folignano e Centoprandonese potrebbero risalire. La Palmense mi pare abbia qualcosina in più delle altre, starei attento al Castignano che ha tutto per fare un grosso campionato”.
Sembra di capire che questo campionato ti piaccia?
“Mi sembra molto affascinante, tutte le gare sono combattute e il risultato è sempre in bilico. Oltre che a livello tecnico mi pare ci sia una crescita anche dal punto di vista tattico, allenatori molto preparati, ma anche tanti giocatori di buon livello. A volte i distacchi in classifica sono legati a piccoli dettagli, ad esempio il Montegranaro che abbiamo affrontato sabato, per il gioco espresso merita molto di più degli attuali 5 punti in classifica”.
Abbiamo accennato ai tecnici, parlaci del vostro Settembri.
“Con il mister ci conoscevamo appena, ma è stata una piacevole scoperta. Sin dai primi giorni abbiamo capito che era molto preparato ed aveva voglia di emergere anche qui da noi, dopo aver fatto delle buone stagioni in Abruzzo. Si è creato da subito, anche grazie all'apporto della società, un rapporto di stima con tutto il gruppo, lui sa farsi capire e rispettare e noi lo seguiamo con piacere. Siamo un gruppo di 20 persone, non è facile tenere tutti sulla corda e far sentire importanti tutti alla stessa maniera, lui ci riesce, e questo credo sia un grande merito”.