Castelfrettese e Biagio Nazzaro: presentati Giacometti e Giampieri
Iniziata una collaborazione tra le due società che potrà portare benefici ad entrambe
CASTELFERRETTI. Si è perfezionata nelle ultime ore una collaborazione tra due importanti realtà del panorama calcistico regionale. Parliamo della Castelfrettese e della Biagio Nazzaro che hanno siglato lo scambio di due elementi giovani molto promettenti. Ne abbiamo parlato con il DS della Castelfrettese Giacomo Caimmi.
Partiamo dall'approdo di Giacometti alla Biagio Nazzaro nel campionato di Eccellenza
“Per me oggi è una giornata molto bella, non nascondo che mi sono emozionato nel vedere Giovannino iniziare un’avventura così importante. È un ragazzo meraviglioso, educato, serio, rispettoso e con una famiglia perbene alle spalle. Si è guadagnato sul campo ogni merito, ogni lode, nessuno gli ha regalato niente. Lo seguiremo durante questa stagione, e lui sa benissimo che per qualsiasi cosa noi ci saremo sempre. Sembra retorica, sembra una frase fatta, ma a Castelferretti si fa così con i giovani, si lasciano andare, li si lascia provare a cimentarsi con realtà più competitive e si fa il tifo per loro, con la consapevolezza che dopo qualche anno in quelle realtà competitive, alcuni potrebbero tornare da noi”.
Allo stesso tempo c'è stato anche l'arrico nella vostra squadra di Giampieri.
“In questo caso la trattativa è nata quasi per gioco. Con Massimo D'Ambrosio ci siamo sentiti per il rinnovo del prestito di Marziani, e qualche giorno dopo quando mi ha chiesto Giacometti, io per scherzo (visto che lo voleva mezza Eccellenza) gli ho tirato la battuta. Lui mi ha risposto che si poteva fare.
Gianluca lo avevo già contattato ad Aprile, perché sapevo che causa lavoro non avrebbe potuto continuare a Chiaravalle visto che si allenano di pomeriggio, quindi ho ripreso il discorso ed ho visto un ragazzo entusiasta del progetto. Tengo a precisare che ha accettato le nostre condizioni senza batter ciglio, questo gli rende onore. Oggi mi ha detto che vuole vincere il Campionato. Non poteva dire frase migliore!!!”.
Fino ad oggi la Castelfrettese ha compiuto diversi movimenti in uscita, vogliamo riepilogarli?
“Colgo l’occasione per salutare Mattia Capotondo, la nostra “Zanzara” Giocatore fondamentale nella passata stagione. Purtroppo causa impegni lavorativi ci lascerà e gli faccio i migliori auguri per tutto. Anche Giovanni Ferretti ed Elia Venturi ci salutano per provare una nuova avventura all’Olimpia Falconara assieme al mio amico Giulio Perna, il “Pocho”, che quest’anno causa problemi di salute ha saltato gran parte della stagione. Faccio loro un grande in bocca al lupo”.
Hanno salutato anche altri due elementi importanti.
“Del gruppo della scorsa stagione perdiamo anche Francesco Gigli e Matteo Puliti. Francesco ci aveva già lasciati a stagione in corso per problemi lavorativi, ma finché ha potuto è stato perfetto, mentre Pulo ha deciso di provare a giocare con più continuità alla Dorica Torrette. Puliti è tutto ciò di cui uno spogliatoio necessita ed i ragazzi si sono affezionati molto a lui, nonostante il poco tempo trascorso assieme. Ci ha lasciati dicendo che abbiamo perso un compagno, ma abbiamo trovato un tifoso speciale!”.
Un discorso a parte merita Marco Eusebi.
“Questa squadra perde tantissimo con Marco Eusebi. Il Nostro “Uzzo” è un ragazzo meraviglioso, ed un esempio per i suoi compagni. Di tutti i ragazzi è quello che più mi ha impressionato. Ricordo che appena l’ho vistoo era sovrappeso ed andava a due all’ora, gli dissi in faccia che per me in quelle condizioni non poteva circolare, e che avrebbe dovuto lavorare molto per entrare nella rotazione tra i centrocampisti. Lo ha fatto con grande professionalità, si è rimesso in forma e si è ritagliato il suo spazio nel girone di ritorno. Non l’ho mai sentito rimproverare un ragazzino, solo consigli ed incoraggiamenti. Un vero Signore!!! Il Venerdì si allenava da solo, la mattina andava a correre... Il tutto per ritagliarsi un quarto d’ora ed onorare la maglia del suo paese al meglio. Ora però ha bisogno di giocare con continuità, quindi è giusto che faccia quello che si sente. Quest’anno tutti dovremo fare un po’ di più per sopperire ad una mancanza di tale spessore, soprattutto nello spogliatoio. Per fare un campionato di vertice serve un grande gruppo prima ancora che grandi giocatori, senza di lui perdiamo tanto e quindi, con rammarico, posso dire che da questo punto di vista ci siamo indeboliti. Sono ancora un po’ arrabbiato con Marco, perché avevamo fatto un patto a fine stagione che tengo per me, ma lo ringrazio per tutto quello che ha dato a questa Società ed approfitto per fare a lui e al San Marcello i migliori auguri per la stagione che sta per iniziare”.
Nella foto: a sx il DS D'Ambrosio con Giacometti, a dx Giampieri con il DS Caimmi