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UFFICIALE. Dilettanti, diventano 5 i cambi possibili. DITE LA VOSTRA!

Approvata la proposta della IFAB. La nuova regola in vigore già da questa stagione

Ora è ufficiale. Il Consiglio Federale della FIGC ha approvato la proposta della LND e della IFAB. Da questa stagione sportiva in poi, nei campionato dilettantistici sarà possibile effettuare 5 sostituzioni anziché tre. Ovviamente questa novità non comprende l'attività giovanile e femminile che continuerà a prevedere 7 cambi. Soddisfatto il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e Vice Presidente Vicario della FIGC Cosimo Sibilia, principale promotore dello storico cambiamento: "Abbiamo compiuto un passo importante, una conquista ottenuta grazie al lavoro di squadra. Quando si fa sistema si ottengono risultati significativi. Una decisione che conferma ancora una volta la centralità della Lega Nazionale Dilettanti all'interno del sistema calcio. Le cinque sostituzioni rispondono ad un esigenza di cambiamento che sta attraversando il calcio a livello mondiale e l'Italia così fa uno scatto in avanti nel processo di miglioramento".

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E se invece delle 3 classiche sostituzioni se ne potessero fare 5? Chissà come cambierebbe il mondo del calcio dilettantistico e non solo. Nessuna provocazione ma questa è la proposta della Ifab (International Football Association Board), organismo che scrive le regole del calcio, che ha diffuso una disposizione proprio in questa direzione: aumentare il numero delle sostituzioni possibili appunto da 3 a 5, con l’esclusione della serie A. Una proposta riportata stamattina in un articolo di approfondimento della Gazzetta dello Sport e che ha lanciato un grande dibattito. Da quanto riportato dalla “rosa” la Lega di B e la Lega Pro hanno declinato questa opzione (alla quale era già stata esclusa la Serie A). Resta invece la Lega Nazionale Dilettanti che sembra decisamente interessata a questa nuova possibilità dalla Serie D alla Seconda categoria, una opzione già presente nei campionati di Terza categoria. Possibile che se ne discuta nel prossimo Consiglio Federale del 4 agosto. Il tema è senza dubbio interessante e lascia la porta aperta a varie interpretazioni.

Aumenteranno le perdite di tempo soprattutto nei finali di gara? Il gioco non verrà fin troppo spezzettato? Come reagiranno i tecnici che potranno gestire anche diversamente le forze dei propri atleti nel corso della gara? Tutti dubbi legittimi che si aprono a mille risposte. Noi intanto apriamo il dibattito ai nostri lettori. Dite la vostra su questa mini rivoluzione, se vogliamo anche epocale.

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  Scritto da La Redazione il 04/08/2017
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