La nuova società della Sangiorgese Calcio si presenta alla città
Il rinnovato direttivo non si nasconde e punta a una immediata risalita dalla Prima Categoria. Durante l'evento sono intervenuti il neo presidente Angelini, mister Buratti, il Sindaco Loira e il ds Spadoni
PORTO SAN GIORGIO. Si è svolta presso lo chalet Le Gall la presentazione del nuovo sodalizio della Sangiorgese Calcio, pronta a ripartire con entusiasmo dalla Prima Categoria. Presenti il nuovo presidente Angelini, lo staff e le istituzioni locali tra le quali il Sindaco Nicola Loira. A partecipare anche la modella Sara Croce, che nell'occasione sarà anche ospite della serata presso la discoteca dello chalet. Ad aprire le danze è stato l presidente Daniele Maria Angelini nel corso della che ha dichiarato: “Per iscriverci abbiamo dovuto pagare oltre 4mila euro di multe per le intemperanze dei tifosi dell’anno scorso. Mi auguro che per questa nuova stagione ci saranno vicini e al fianco del nostro progetto. Non vogliamo dare troppe illusioni: ci sono in programma acquisti di spessore. Porto San Giorgio è una realtà molto importante e serve un rilancio forte”. La parola è poi passata al riconfermato tecnico Roberto Buratti che ha tenuto a ringraziare prima di tutto “il presidente Angelini e il direttore sportivo Spadoni per la fiducia che mi hanno concetto. Forse c’è poca esperienza, ma posso garantire che abbiamo tanto entusiasmo. Ci credo e sono fiero di lavorare in una piazza così importante. La squadra è costruita per vincere, perciò cercheremo di fare il massimo per arrivare il più in alto possibile”.
Il nuovo progetto dei nerazzurri avrà l'appoggio del Sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira che è intervenuto: “Grazie ad Angelini per aver creduto in questa città avendo investito nel Le Gall e nella Sangiorgese. La squadra merita di essere a tavoli più importanti e chiedo ai ragazzi di difendere la dignità e la tradizione della nostra città, entrambe in declino in questi ultimi 15/20 anni di calcio. Ed é proprio per questo che negli ultimi tempi molti Sangiorgesi sono allontanati dalla prima squadra di Porto San Giorgio, lasciandola sempre più abbandonata a se stessa. Mi auguro che con la nuova dirigenza possa tornare a Porto San Giorgio quell’entusiasmo e quella voglia di calcio che aveva caratterizzato il nostro paese ne tempi d’oro del calcio sangiorgese”. Infine per il direttore sportivo Giulio Spadoni questo è “un tuffo nel passato. Sono molto legato a questo paese: 25 anni fa sono passato dalla prima categoria quasi alla serie D. All’epoca fu fatto un gran lavoro e mi auguro di farlo anche adesso. É fondamentale avere una società alle spalle; questo é un progetto credibile e mi auguro di fare il massimo”.