Il DS Pieroni: "Vigor S.Elpidio orgogliosa dei suoi ragazzi"
Il dirigente elpidiense traccia le linee di un progetto che si sta sviluppando più velocemente del previsto
SANT’ELPIDIO A MARE. Un sesto posto ad un solo punto dalla zona playoff descrive con precisione l’ottima stagione della Vigor Sant’Elpidio, una delle protagoniste dell’avvincente girone E di Seconda categoria. Con Federico Pieroni (foto), da sempre con la squadra della sua città, prima come calciatore ed ora come direttore sportivo, abbiamo tracciato un bilancio in attesa della ripresa del campionato.
Vi soddisfa questa posizione ai margini della zona nobile?
“Assolutamente si, anzi diciamo pure che non ci aspettavamo di essere così competitivi già in avvio di stagione. Abbiamo impiegato meno del previsto a trovare i giusti equilibri, ed ora stiamo viaggiando spediti nonostante il girone sia molto impegnativo”.
Illustraci brevemente il progetto che state portando avanti.
“Da questa stagione abbiamo intrapreso una strada che prevede la valorizzazione dei giovani del settore giovanile, fatti salvi i 3 o 4 elementi esperti indispensabili per costruire un organico, tutto il resto della rosa è composto da ragazzi del luogo desiderosi di crescere, maturare e mettere a frutto quanto di buono hanno appreso dalla scuola calcio”.
Un percorso affascinante ma non privo di difficoltà.
“Abbiamo messo in preventivo la possibilità d’incontrare delle difficoltà e dei momenti difficili, anche se debbo dire che i ragazzi si stanno dimostrando estremamente professionali. Sono giovani ma hanno voglia di crescere e migliorare, inoltre abbiamo un valore aggiunto straordinario come mister Francesco Mora, il quale con il suo modo di fare e con le sue capacità ha saputo coinvolgere tutti i tesserati, creando un ambiente ideale per giocare al calcio”.
Che tempi vi siete dati per sviluppare al meglio questo programma?
“Diciamo che ragionevolmente in 2-3 anni dovremmo essere pronti per un salto di qualità che ci possa permettere di competere con le migliori. Tuttavia già da questa stagione siamo molto avanti rispetto ai nostri programmi e se tutto dovesse accadere prima del previsto non potrebbe farci altro che piacere. Restiamo comunque con i piedi per terra ed il nostro orizzonte più immediato prevede il mantenimento della categoria”.
Voi siete appena sotto la zona playoff, per quanto visto ritieni veritiera la graduatoria attuale?
“In linea di massima credo di si. Davanti troviamo quelle compagini come Rapagnano, Monte e Torre o Casette d’Ete che erano partite coi favori del pronostico, disponendo di organici importanti che in molti casi sono stati anche rinforzati nel recente calciomercato. Siamo di fronte comunque ad un campionato molto aperto con tante squadre che possono ambire alla vittoria finale”.
In generale sembra che il girone E sia particolarmente difficile, è vero?
“A mio giudizio il livello medio è altissimo, per emergere bisogna fare grande fatica e le differenze tra le prime e le ultime non sono poi così grandi. Inoltre nel corso degli anni la qualità del girone è andata aumentando gradualmente ad ogni stagione e quest’anno stiamo assistendo a delle partite che valgono ampiamente la categoria superiore”.
Che previsione si sente di fare per la seconda parte di stagione della sua squadra?
“Sottolineo che siamo contenti per come sta andando avanti il lavoro, apprezziamo ed abbiamo grande fiducia nel modo di lavorare di mister Mora, un uomo che non guarda la carta d’identità ma sa valorizzare al meglio anche i più giovani. Con questi presupposti spero che la nostra costante crescita possa continuare e che tutti i nostri giovani trovino l’opportunità per dimostrare il loro grande valore”.