ANCONA, ad oggi i Portuali. MACERATESE: ti resta l'Helvia Recina

Ferragosto è in arrivo e le due piazze "professionistiche" Ancona e Macerata (nella foto le due tifoserie) sono ancora senza uno straccio di squadra. Nel capoluogo dorico tutti parlano, nessuno mette sul piatto quattrini. Veri. L’Us Ancona 1905, sprofondata tra debiti (1,5 milioni) e incompetenze, ancora non è stata dichiarata fallita, ancora per poco però. E poi sarà crack, il terzo in 13 anni. L'imprenditore Stefano Marconi, un tempo patron della Biagio Nazzaro, ha annunciato che nel fine settimana uscirà allo scoperto, lui e Sergio Schiavoni. Vedremo. Intanto, l'altra cordata, quella di Lorenzo Mondini pare che avesse il sì di 13 imprenditori locali, tra cui l'albergatore Danilo Cecconi e Luca Giordani de La Gaia srl che si occupa di sicurezza al Del Conero. Messi insieme, avrebbero garantito sponsorizzazioni per 230 mila euro. Le due cordate parlano già di sedi, staff tecnico... ma dimenticano che tra un mese esatto inizia il campionato di Eccellenza. Staremo a vedere, vogliamo essere fiduciosi, ma ad oggi la prima squadra di Ancona sono i Portuali, pronti al debutto nel campionato di Prima categoria.

Scendiamo a Macerata e dopo il no secco del presidente della Figc Tavecchio alla riammissione in Serie D la situazione si complica. All'imprenditore Ruggeri la categoria di Eccellenza non interessa e le ultime parole del sindaco Carancini ("Il calcio a Macerata comunque non morirà, l'Helvia Recina è una squadra di Promozione e questo è un dato di fatto") fanno trasparire che ormai per la Maceratese non ci sia più niente da fare. Andrà a finire così: sarà costruita un'Helvia Recina competitiva per vincere il campionato di Promozione e l'anno prossimo in Eccellenza la città di Macerata avrà (il nome non è poi un azzardo) l'H.R.-Maceratese ricalcando la vicenda Piano San Lazzaro-Ancona.