A Caldarola nasce un settore giovanile nel ricordo di Nicolò Ceselli
CALDAROLA. A Caldarola il calcio ha un sapore di amicizia. Tutti i bambini e i ragazzi che da oggi ricominceranno a giocare lo faranno sotto il nome di Nicolò Ceselli. Nasce infatti una nuova realtà sportiva dedicata alle nuove leve del calcio. Si chiama Giovanile Nicolò Ceselli Asd, in nome del giovane di Caldarola che ha perso la vita lo scorso mese di giugno in un incidente motociclistico. Presidente dell'associazione è Simone Castellani che collabora con quattordici genitori che fanno parte del settore organizzativo. «Sono stati scelti in base alle loro caratteristiche specializzate in ogni settore - spiega Castellani. Tra questi ci sono Maura e Fabrizio, i genitori di Nicolò che, oltre a darci una mano sono i presidenti onorari dell'associazione sportiva. Un bel gruppo dove ogni decisione si prende insieme. Non c'è un direttivo, ogni scelta viene fatta insieme».
Un settore giovanile completo, che conta finora 100 iscritti divisi nei diversi settori: piccoli amici, primi calci, pulcini, esordienti, giovanissimi e allievi. «Contiamo di arrivare anche a centoventi iscritti - commenta Castellani - . E' un settore giovanile davvero qualificato: oltre al team organizzativo c'è uno staff tecnico che, in parte è stato riconfermato, ma insieme ai veterani sono stati inseriti giovani tecnici laureati all'Isef». Un progetto che coinvolge non solo Caldarola e i cinque Comuni, ma anche Tolentino e San Severino.
«Oltre agli iscritti del posto infatti - dice il presidente - sono arrivati anche ragazzi da fuori paese. Proprio per questo motivo ci sarà anche un servizio navetta Tolentino - Caldarola, andata e ritorno, gratuito». La nuova associazione si impegnerà soprattutto nella crescita calcistica e umana degli iscritti: «Ci sono istruttori qualificati che si dedicheranno esclusivamente alla crescita personale dei ragazzi. Saranno dei lavori mirati svolti singolarmente con ognuno di loro in base ai singoli bisogni.
Stiamo lavorando poi - prosegue Simone Castellani - per poter realizzare progetti extra calcistici, visto anche il disagio provocato dal terremoto: vorremmo aiutare i ragazzi nello svolgimento dei compiti scolastici o magari organizzare delle lezioni di inglese». Oggi il primo giorno di preparazione per le due categorie allievi e giovanissimi. La prossima settimana inizieranno gli esordienti e successivamente tutti i più piccoli.
Un progetto formativo nel quale anche i genitori hanno creduto molto: «Ci stiamo impegnando per dare ai ragazzi una formazione sportiva ma soprattutto umana - dice Serenella Riccioni, una delle mamme che fanno parte del team organizzativo - . Volevamo inoltre ricordare Nicolò e questa associazione ne è l'esempio». Un segnale di rinascita quello che i genitori di Caldarola hanno voluto dare ai propri figli e non solo. L'esempio di quanto sia importante lo sport e l'impegno in qualcosa di costruttivo.
(Fonte: Corriere Adriatico)