Sangiustese, domenica il ritorno in Serie D 10 anni dopo
I calzaturieri a Campobasso ritrovano la quarta serie disputata l'ultima volta nella stagione 2007-2008
MONTE SAN GIUSTO. Ancora pochi giorni prima del ritorno ufficiale in Serie D a distanza di 10 anni esatti dall'ultima apparizione datata 2007-2008: era la Sangiustese di Giuseppe Malloni che vinceva sul filo di lana il campionato approdando in Seconda Divisione dove rimarrà due anni. Poi la lunga risalita passando nel dilettantismo regionale, prima del ritorno ufficiale in D con il successo nello scorso campionato di Eccellenza. Sarà un esordio non semplice con la trasferta di grande prestigio in casa del Campobasso, partita in ritardo ma senza dubbio pronta a recitare un ruolo da protagonista: "Per noi sarà un'autentica cartina di tornasole del nostro precampionato - sottoline il tecnico Stefano Senigagliesi (nella foto, insieme al presidente Andrea Tosoni) sulle colonne del Corriere Adriatico - considerando anche che si tratta del debutto per noi e che affrontiamo uno dei viaggi più lunghi della stagione. Contro abbiamo un club dal livello tecnico molto alto e in uno stadio dove si respira calcio e storia. Se ne sapremo uscire bene vorrà dire che siamo una squadra che ha una buona solidità".
Nel complesso una fase di preparazione che ha soddisfatto il tecnico osimano, soprattutto per un aspetto fondamentale: "La notizia positiva, direi una delle tante di questa fase, sta nel fatto che non ci sono stati infortuni importanti fatta eccezione per alcuni piccoli inconvenienti a Scognamiglio e Tascini, di nuovo in gruppo. Tutta la rosa è a disposizione e questo testimonia il buon lavoro atletico che è stato fatto. Questo è determinante, soprattutto per una rosa nuova come la nostra: allenarsi con tutti gli effettivi permette di dare continuità al lavoro in ogni momento. Siamo fiduciosi e molto concentrato in vista di domenica".