Rapagnano-Monte e Torre Parte 1: il parere dell'Avvocato Biancucci
L'Amministratore rapagnanese orgoglioso di poter vivere uno dei momenti di maggior gloria di una società con 45 anni di storia. Domani le opinioni da Monte San Pietrangeli
RAPAGNANO. Si avvicina il derby nel girone E della Seconda categoria, un solo punto divide in classifica il Rapagnano dal Monte e Torre, e mai come quest'anno il confronto potrebbe risultare decisivo per la vittoria del campionato. In vista della sfida, molto sentita, che coinvolge una parte significativa del territorio fermano, abbiamo voluto sentire il parere degli amministratori locali, coloro che seguono più da vicino le vicende delle squadre di calcio. In questa primo appuntamento, abbiamo raccolto l'opinione dell'Avvocato Simone Biancucci (foto), Assessore allo Sport del Comune di Rapagnano.
Assessore, cosa si sente di dire ai suoi concittadini in vista del derby?
“Vorrei lanciare un appello a tutti i rapagnanesi, specie i più giovani, affinchè accorrano in gran numero allo stadio a sostenere una squadra che ci sta regalando delle grandi soddisfazioni e merita tutto il nostro incondizionato sostegno. La nostra Società Sportiva, fondata nel 1973, sta vivendo uno dei suoi momenti di massimo fulgore, cerchiamo di dare tutti il nostro contributo per vivere insieme un pomeriggio di grandi emozioni”.
Un evento molto atteso, che probabilmente susciterà interesse ben oltre le vostre cittadine.
“Ovviamente quando due squadre sono a così stretto contatto a lottare per la vittoria, suscitano l'interesse degli sportivi e degli appassionati del gioco del calcio. Sarà un piacere per Rapagnano accogliere tanti tifosi e poter offrire uno spettacolo di alto livello con una competizione che, non ho dubbi, sarà leale e rispettosa dei valori dello sport.”
Disponete di un impianto di alto livello, degna location per un evento così importante.
“La struttura di proprietà comunale, gestita dalla Società Sportiva, sinceramente ce la invidiano compagini di molte categorie superiori, può vantare una tribuna e degli spogliatoi a livello quasi professionistico ed un terreno di gioco in erba naturale in buone condizioni. Per la categoria, direi quanto di meglio ci sia sulla piazza, poi per il futuro vedremo se ci sarà l'opportunità di apportare delle evuntali migliorie”.
Lei, è anche un appassionato sportivo, che giudizio si sente di dare su questo derby?
“Si affronteranno due ottime squadre, il Monte e Torre ha un attacco devastante, inoltre in questo ultimo periodo mi sembra che sia anche molto più efficace in fase difensiva, una squadra con pochi punti deboli, meritevole di grande stima. Per quanto riguarda il Rapagnano è una squadra quadrata, estremamente organizzata che sa sempre cosa fare in campo, inoltre dispone di alcune individualità di spessore notevole che possono sempre fare la differenza”.
Se dovesse indicare uno dei punti di forza del Rapagnano, quale sceglierebbe?
“Conoscendo abbastanza da vicino la situazione, credo che la carta vincente di questa squadra sia la grande armonia che regna all'interno del gruppo. L'attaccamento e la disponibilità da parte di tutti, senza differenze particolari tra chi gioca di più e chi gioca di meno. L'ambiente che si respira dentro la squadra è sicuramente positivo e da tifoso spero questo aspetto possa essere decisivo per primeggiare in campionato”.
Per una delle due compagini, o magari forse per entrambe, potrebbero aprirsi le porte della Prima categoria, da Amministratore è pronto a compiere l'eventuale salto?
“Non ci sarebbero problemi, sono ormai più di 20 anni che il Rapagnano non disputa il campionato di Prima categoria, e non nego che sarebbe una grossa soddisfazione misurarsi con squadre che gravitano oltre l'ambito fermano, che ormai conosciamo bene. Sarebbe una vetrina di grande prestigio che ovviamente darebbe lustro all'intera comunità rapagnanese, ma sarebbe soprattutto la giusta ricompensa per un grande trascinatore come il presidente Vitaliano Silveri ed i suoi collaboratori, per il grande lavoro, la passione e l'assoluta dedizione con le quali tengono in alto il nome di Rapagnano”.