Zappalà: "Debuttare in Prima categoria con il Petritoli. Un onore!"
Partita bene la stagione di una società storica del calcio marchigiano
PETRITOLI. Dopo il meritato ritorno in Prima categoria è iniziata con due ottimi risultati la nuova stagione del Petritoli. Torna l'entusiasmo in una piazza storica del calcio marchigiano, che in estate ha affidato la conduzione tecnica a mister Donatello Zappalà (foto) con il quale abbiamo scambiato qualche opinione su questa primissima parte di stagione: “Abbiamo avuto un avvio molto positivo, nella prima gara a Montegranaro siamo stati raggiunti solo negli ultimi minuti, mentre sabato è andata decisamente meglio.
Devo dire – continua Zappalà – che abbiamo trovato quasi subito una giusta quadratura, l'inserimento dei nuovi ragazzi è avvenuto abbastanza velocemente e per ora le cose procedono bene, ma siamo anche consapevoli che arriveranno i momenti no. Ci sono molte squadre più attrezzate di noi.” Per il mister si tratta della prima esperienza in categoria: “Sono orgoglioso di potermi misurare in un campionato così avvincente, poterlo fare con una squadra di grande tradizione come il Petritoli è per me un piacere. Anche grazie a questi primi buoni risultati l'ambiente è molto positivo, la città è molto legata alla squadra di calcio e questo è sprone ancora maggiore per fare sempre meglio”.
La società ha operato con intelligenza sul mercato, cercando ragazzi motivati: “Abbiamo agito con grande acume scegliendo ragazzi giovani e con prospettive interessanti per cercare di creare il giusto mix con i veterani del gruppo, lavoriamo con l'ambizione di crescere. Per essere completamente a posto dovremmo allungare un pochettino la rosa, ma sono certo che strada facendo riusciremo a completarci al meglio”. Sugli obiettivi il mister è molto determinato: “Come neo promossa il nostro primo passo deve essere la salvezza, per poi vedere dove si può arrivare, una classifica tranquilla e l'opportunità di togliersi qualche bella soddisfazione sarabbero l'ideale, ma in un campionato così difficile e competitivo sarà necessario lavorare duramente per dare sempre il massimo”.
Fonte: Il Resto del Carlino