Uno sguardo sul calcio marchigiano con Claudio Cicchi
L'attuale dirigente del Castelnuovo Vomano, ma profondo conoscitore del calcio nostrano, esprime le sue opinioni alla vigilia di una stagione molto interessante
Abbiamo chiesto come ogni anno a Claudio Cicchi (foto), responsabile dell'Area Tecnica del Castelnuovo Vomano nell'Eccellenza Abruzzo, ma profondo conoscitore del calcio dilettantistico marchigiano, un giudizio sui campionati che prenderanno il via a breve.
Quest'anno lei è andato al Castelnuovo Vomano. Con quali obiettivi?
“Io e l'amico Guido Di Fabio abbiamo accettato con entusiasmo di andare in questa società dopo che abbiamo conosciuto il Presidente Giancarlo Di Flaviano e il patron Umberto Marini, persone eccezionali con una grande passione per il calcio. Abbiamo rifatto completamente l'organico con l'intento di regalare le soddisfazioni che meritano questi due grandi personaggi. Nel nostro campionato c'è il Lanciano che è la superfavorita ma noi, la Torrese, lo Spoltore e il Sambuceto possiamo batterci con chiunque”.
La preparazione è già iniziata?
“Si da circa 10 giorni. Mercoledi 31 Luglio faremo la prima amichevole della stagione contro una delle favorite al prossimo Campionato di Eccellenza nelle Marche e cioè il Porto d'Ascoli. Alle 18,00 al Ciarrocchi. La squadra di Stallone ha tutti i requisiti per fare un grande campionato, anche se non è mai facile vincere. Mister Stallone è un lusso per la categoria e le sue squadre giocano sempre un gran calcio. Piuttosto faccio gli auguri al nuovo Presidente Vittorio Massi del Porto d'Ascoli. Una persona perbene come lo era Filippo Damiani.
Quindi Porto d'Ascoli favorito in Eccellenza?
“Sarà un campionato molto interessante. Ci sono squadre molto attrezzate. Mi fa piacere che l'Atletico Azzurra Colli sia stato ripescato nella massima competizione regionale. Il Presidente Giovanni Fioravanti ha costruito una grande società e meritava il salto di categoria. Con un tecnico di ottima qualità come Antonio Aloisi, l'Atletico Azzurra Colli potrebbe essere la grande sorpresa della stagione. Ma vedo benissimo anche il Valdichienti del mio ex pupillo Gigi Giandomenico che, dopo aver trionfato in Promozione, ha tutte le cate in regola per recitare un ruolo di primo piano anche in Eccellenza. L'Anconitana so che ha un grande presidente, ha fame di calcio, è ben organizzata e la città merita palcoscenici più importanti di quelli attuali. Non capisco però perchè debba ricorrere a giocatori stranieri per raggiungere certi obiettivi. I calciatori nostrani sono indubbiamente piu' forti di tutti. Ce ne sono tanti e tutti di prim'ordine. I campionati si vincono con lo spogliatoio, con il gruppo e non con i singoli. Ancona sportiva merita il grande calcio, ma i futuri campioni deve pure farli crescere in casa. Per cui io dico che il Porto d'Ascoli con Stallone in primis ha fatto la scelta migliore".
Come vede la situazione nel girone B di Promozione?
“L'Atletico Ascoli non puo' fallire la promozione. Ha tutto. Innanzitutto un grande patron come Graziano Giordani, lui e i suoi figli sono persone serie che meritano il massimo rispetto. Ha un grande Settore Giovanile, un organico all'altezza della situazione (gran colpo quello di Filipponi) e uno staff tecnico di prim'ordine. Poi vedo bene la Civitanovese e la Maceratese. Mauro Profili ce la sta mettendo tutta per riportare il calcio che conta a Civitanova Marche. A Macerata ho lasciato il cuore e mi auguro sempre che il calcio biancorosso torni ai fasti di una volta. Lo merita la citta' e lo meritano i tifosi. Mi ha fatto piacere leggere dalle vostre colonne che la Maceratese si sia affidata a Paolo Siroti e a Stefano Baldoni per rifondare il Settore Giovanile. Siroti non ha bisogno di presentazioni. Baldoni invece l'ho avuto nell'Ascoli. Un vero professionista. Ricordo bene che Marco Giampaolo, quando lo chiamammo insieme al mitico Massimo Ubaldi per venire ad allenare l'Ascoli Calcio, come secondo voleva proprio Stefano Baldoni. Poi al suo posto venne Massimo Silva, un altro che anni fa fece la storia della Maceratese. Giampaolo, ora al Milan, stimava molto Baldoni. A mio giudizio Atletico Ascoli, Civitanovese e Maceratese si giocheranno il campionato”.
Un'occhiata al girone D di Prima categoria.
“L'Azzurra Mariner del Presidente Peppe Talamonti ha fatto uno squadrone. Non dovrebbe avere rivali. Grande società e giocatori di notevole esperienza. Sono attrezzate per ben figurare anche Castignano, Offida, Centoprandonese ed Amandola. Ma ripeto la Mariner è di un altro pianeta”.
E per finire diamo uno sguardo alla Serie D.
“Sono felicissimo che Massimo Paci, dopo due esaltanti stagioni al Montegiorgio, sia andato al Forli. Per quello che ha fatto meritava la C. So che ci è andato vicino a Pesaro, ma per lui è solo questione di tempo. Arriverà lontano perchè è un grande allenatore. Al Montegiorgio ora c'è Gabriele Baldassarri, uno che di calcio ne mastica parecchio. Sono convinto che Roberto Vagnoni farà un gran campionato con il San Nicolò Notaresco, perchè è bravo e conosce la categoria cosi come Mirko Cudini a Campobasso, altro serio professionista. Vedo bene la Jesina che Maurizio Gagliardini ha costruito alla grande. Sono certo che la Recanatese sarà tra le protagoniste del campionato, perchè ha fior di giocatori, ma anche il Pineto lotterà per le prime posizioni. Sono curioso di vedere il P.S.Elpidio di Mengo, che ho avuto alla Folgore Falerone, gran professionista che nella passata stagione in Eccellenza ha fatto cose straordinarie. Il Matelica, che nelle ultime due stagioni ha sfiorato la promozione, merita il salto di categoria. Il Presidente Canil è una gran brava persona con una grande passione per il calcio. La sua scelta migliore, quella di avere confermato il diesse Francesco Micciola che sa il fatto suo. Forse è l'anno buono".
In base alla sua esperienza c'e' qualche elemento che potrebbe esplodere definitivamente?
“In Serie D Palladini e Manari nella Sangiustese, Gentile nel San Nicolò Notaresco e Kone nell'Agnonese. Ma anche nella Recanatese ci sono giovani di assoluto valore”.
(Giulia Santarelli)