Tolentino, ufficiale: esonerato Zaini!
Squadra affidata momentaneamente al duo Ruani - Ippoliti
TOLENTINO. Luigi Zaini (foto) non è più il tecnico del Tolentino. La decisione del consiglio direttivo della società cremisi è stata presa nella riunione di ieri sera. "Il sofferto provvedimento - fa sapere la società - si è reso necessario per tentare di dare una scossa alla squadra che, a quasi un terzo del cammino in campionato, è invischiata nella zona playout al quartultimo posto e a sole 3 lunghezze dall’ultimo posto della classifica. La società ringrazia di cuore il trainer Luigi Zaini per il lavoro svolto in questi mesi di collaborazione con l’US Tolentino 1919 e gli augura le migliori fortune professionali".
Il consiglio direttivo ha dato mandato al direttore sportivo Giorgio Crocetti di sondare e valutare una figura adatta a risollevare le sorti sportive della squadra cremisi. Nel frattempo gli allenamenti verranno guidati dall’allenatore in seconda Pieralvise Ruani in collaborazione con il Prof. Omar Ippoliti. Mirko Cudini e Paolo Passarini (un ritorno) sono i nomi in cima alla lista per il dopo Zaini.
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TOLENTINO. E’ ovviamente scoraggiato dopo il ko netto subito contro l’Atletico Alma, ma senza alcuna intenzione di mollare la presa. E’ questo il pensiero di Luigi Zaini, tecnico del Tolentino per alcuni sulla graticola dopo un periodo nel quale i risultati faticano a venire.
Mister, come si spiega questa debacle casalinga con l’Atletico Alma?
“Mi scuso innanzitutto con i tifosi del Tolentino perché il primo responsabile sono io: Tolentino ce l’ho realmente nel cuore e mi sento parte integrante di questa realtà. La partita è stata un po’ disgraziata. Abbiamo preso due gol a freddo nei primi dieci minuti che abbiamo di fatto buttato via, contro una squadra cui non puoi concedere questo. La gara è stata condizionata da questo aspetto: avevo il portiere in seconda che si era infortunato con la juniores e dunque ho dovuto schierare un ragazzo del 2001 alla prima esperienza assoluta. E già eravamo in campo con tre classe ’99. Oltre a questo abbiamo colpito nel corso della gara tre pali e mancato almeno tre occasioni da gol: tutto il secondo tempo abbiamo giocato in 9 sbilanciandosi moltissimo".
La squadra come sta vivendo questo momento negativo?
“I ragazzi credono in quello che stiamo facendo: vederli correre e lottare in nove per tutta la gara la dice lunghissima. Credo nel progetto e proprio perché Romagnoli mi ha voluto come allenatore, credo che bisogna fare qualcosa per invertire la rotta e lo faremo prima possibile, da martedì lo faremo sicuro. Ci tengo a dire che la squadra ha sempre provato ad esprimere gioco in queste giornate e a loro va il mio ringraziamento per l’atteggiamento positivo che mostrano sempre come impegno e anche voglia di dare il massimo”.