Valdichienti-Civitanovese vale la vetta: parola a Calcabrini e Nocera
Si gioca sabato il big-match nel girone C di Prima categoria: tecnici che si rispettano ma puntano al bottino pieno
MONTE SAN GIUSTO. Sabato sarà tempo di big match in Prima Categoria C dove la corazzata Civitanovese affronta un banco di prova assolutamente importante come la trasferta sul sintetico di Villa San Filippo per incrociare il Valdichienti Ponte, altra squadra costruita per essere protagonista soluta in questa stagione. In palio anche il primato del girone visto che la distanza tra le due squadre è di un solo punto in favore dei rossoblù ospiti.
VALDICHIENTI PONTE. Attesa altissima in casa Valdichienti per il big match che sarà anche l’occasione per presentare il settore giovanile della Ponte San Giusto Academy. Sfilata di giovani promesse che farà da apripista alla sfida della prima squadra, con Sergio Calcabrini pronto a giocarsela alla pari: “Ho avuto modo già di vederli all’opera e mi hanno fatto una grandissima impressione – ammette il tecnico – non solo dal punto di vista fisico e tecnico ma anche da quello mentale ho visto un gruppo estremamente pronto. Una gran bella squadra la Civitanovese in senso assoluto. Noi però non saremo certo li a fare da sparring partner: loro hanno grandissimo blasone ma questo non ci deve intimorire minimamente”.
Prima contro seconda dunque ma il primo posto finale non sarà una lotta a due secondo il tecnico sangiustese: “Una sfida importante questa ma credo ci siano anche altre squadre pronte a dire la loro fino alla fine. La Civitanovese ha qualcosa in più rispetto agli altri anche se pensiamo al fatto che a dicembre, se dovesse servire, sono pronti ad intervenire nel caso in cui ce ne fosse bisogno. Hanno chiarissimo il proprio obiettivo che è quello di puntare a vincere questo campionato. In alto però anche altre cinque squadre sono li per dire la loro e possono far sudare il primato fino al termine. Non sempre grandi organici o nomi di spicco fanno la differenza: c’è anche l’annata in cui una squadra compatta ti crea grandi problemi”. E il Valdichienti Ponte può crearne, magari non ci fosse stata la Civitanovese sarebbe stata la favorita: “Siamo sicuri di aver creato un buon gruppo che può lottare fino alla fine poi è chiaro che l’arrivo di queste realtà di grande spessore e blasone cambia la prospettiva e rende tutto più complicato. Ma siamo li per giocarcela e ci proveremo”.
CIVITANOVESE. In palla e decisamente in crescita di condizione e fiducia la Civitanovese di Francesco Nocera, prontissima per affrontare lo scontro diretto contro una squadra che non sottovaluta affatto: “Mi aspetto una partita bella e decisamente impegnativa: affrontiamo una formazione costruita per vincere e i punti che hanno in classifica se li sono indubbiamente guadagnati con merito”. Tra l’altro proprio nel Valdichienti c’è una vecchia conoscenza proprio di Francesco Nocera: “Si, Andrea Romagnoli che ho avuto modo di allenare ai tempi dell’Eccellenza e la D a Macerata: allora era un fuoriquota ora è uno degli elementi più esperti. Diciamo che qualche anno è passato da allora”. Due gol subiti da entrambe, difese dunque molto ermetiche ma Nocera non prevede una gara a scacchi: “Credo proprio di no. Siamo due formazioni proiettate in avanti e che amano spingere molto ma che curano anche l’aspetto difensivo. Fino a domenica scorsa la miglior difesa era quella dell’Elpidiense Cascinare, trafitta per ben tre volte dal Valdichienti che dispone di un attacco di assoluto rispetto”. Duello in testa serrato ma il tecnico rossoblù allarga l’orizzonte delle pretendenti nella zona alta della classifica: “Ce ne sono almeno quattro che puntano con decisione al primato e poi altrettante che sono in corsa per i playoff: in generale, numeri alla mano, il girone C è il più equilibrato e complicato. Nel girone di ritorno ci sarà ancora maggior battaglia. Noi ce la stiamo mettendo tutta per essere in alto e anche per dare il nostro contributo a riportare al Polisportivo il pubblico: calcisticamente facciamo il possibile ma poi ci sono altre condizioni che non dipendono dalla nostra volontà”.