La salvezza 'timbrata' dal primo cattolico nel calcio degli ayatollah
Enrico Antonioni, 36 anni e già 6 gol, sta spingendo la Pergolese verso zone più tranquille. Nel 2011 giocò in Iran, quattro anni dopo negli Usa, dove pensa di tornare
Nel 2011 Il Giornale gli dedicò un articolo: "Ecco il primo cattolico nel calcio degli ayatollah". Enrico Antonioni (foto), allora 29enne, era stato ingaggiato dal Gostaresh Foolad in Iran (Serie B) con un contratto da 160 mila euro. Antonioni, 36 anni, di Fano, vanta presenze in Serie B e ha giocato oltre che con la squadra di casa anche con Pro Vercelli, Bari e Pistoiese, nel 2015 altra esperienza all'estero ma stavolta a Seattle, negli Stati Uniti. Da due anni è alla Pergolese, 8 reti realizzate nella passata stagione, 6 finora quest'anno compresa quella di domenica 'pesante' - su rigore - contro il Montegiorgio. "Siamo cresciuti molto negli ultimi tempi e ci sono tutti i presupposti per centrare la salvezza - ha detto al Corriere Adriatico - io sto bene, mi diverto a giocare con giocatori di esperienza come Bondi e Vitali".
Il ricordo dell'esperienza in Iran?
"Bellissima, in un paese nuovo. Consiglio a tutti di provarla. Ho conosciuto una cultura completamente diversa, è stato un periodo breve ma che mi ha formato molto. Poi sono stato anche in America, a Seattle, dove magari potrei anche tornare il prossimo anno. Sono ancora in contatto con la società americana, anche se adesso penso solo alla Pergolese".