La Monterubbianese in lotta per la promozione non è cosa da...Pazzi
Il bomber, tornato a casa dopo anni di professionismo, ne è convinto: "L'obiettivo è quello di arrivare all'ultimo mese del campionato e potersela giocare per la vittoria finale"
MONTERUBBIANO. Dopo tanti anni trascorsi tra i professionisti con Vis Pesaro, Arezzo e Fano e tra Eccellenza e Serie D nelle fila di Samb, Matelica, Folgore, Trodica e Sangiustese, Cristian Pazzi (foto) a 36 anni ha deciso di tornare a casa e accettare la proposta della Monterubbianese, attualmente vicecapolista nel girone G di Seconda categoria.
Dopo diversi anni ad alti livelli adesso gioca nella squadra del suo paese, che ne pensa di questo campionato?
"Sono ancora poche partite per giudicare ma abbiamo affrontato squadre come Fermo che sono sia forti che organizzate".
Vista la serie positiva di quattro vittorie, dove secondo lei si deve ancora migliorare?
"Si può ancora migliorare molto anche perché il campionato è iniziato da poco; a livello difensivo abbiamo cambiato la metà degli uomini dell´anno scorso e anche davanti ci sono state novità, perché sono arrivato io e Mattioli ed è rimasto rimasto solo Pino Ungaro, quindi dobbiamo conoscerci ancora bene tutti quanti.
Sulla gestione della partita in alcuni frangenti ci capita di avere delle pause però dall´inizio del campionato ad oggi la squadra penso sia migliorata molto".
In queste ultime partite si è visto una netta superiorità in mezzo al campo da parte della sua squadra, dove pensa che possa arrivare a fine campionato?
"L´obiettivo è quello di arrivare all´ultimo mese del campionato e potersela giocare per la vittoria finale.
La squadra è ottima per questa categoria e se manteniamo questa disponibilità tutti quanti, questa voglia di giocare e di migliorarci, sicuramente potremmo anche divertirci e fare un ottimo campionato".