"Potenza Picena primo? Sarò matto, ma io predico la salvezza"
Il tecnico Emanuele Liberti frena gli entusiasmi nonostante il primato, elogia Degano e si stupisce dei pochi punti dell'Aurora Treia
POTENZA PICENA. "Mi prenderete per matto, ma continuo a predicare la salvezza". E’ quanto dice Emanuele Liberti (foto a sinistra, insieme al preparatore Marco Mancini), tecnico del Potenza Picena leader dopo cinque turni del campionato di Promozione B. "Intanto siamo a meno 30 dalla salvezza e domenica cercheremo di essere a meno 27".
Liberti, siete in vetta e questo vorrà pur dire qualcosa. "Abbiamo acquisito la giusta mentalità per giocarcela con tutti e ogni volta mi sono reso conto che è difficile affrontare qualsiasi avversario se non ci sono giusta mentalità e sacrificio".
Come si è inserito Degano nella categoria? "Si è messo a disposizione mia e dei compagni aiutandoli e dando preziosi consigli. Si è calato nella nuova categoria e credo che si stia pure divertendo".
Ci sono risultati che l’hanno sorpresa dell’ultimo turno? "Pensavo che l’Aurora Treia facesse risultato a casa della Jrvs, credevo che potesse essere più combattuta Montefano-Montecosaro e invece il 3-0 per i locali dice tutt’altro. Pensavo che potesse finire pari tra San Marco Servigliano ed Helvia Recina, i maceratesi perdono tanto senza Di Crescenzo. È da segnalare lo sgambetto della Pinturetta al Chiesanuova".
A chi dovrete stare attenti nel match contro il San Marco? "Cerbone è uno di quelli da tenere sotto osservazione considerato il feeling con il gol, si tratta di una squadra che ha diverse alternative. Noi dovremo fare quanto stiamo facendo da tempo potendo contare sull’incitamento del pubblico giocando in casa".
Cosa pensa di Aurora Treia e Trodica che sono nelle zone basse della classifica? "Tre settimane fa Trodica mi ha destato una buona impressione contro di noi, poi ha perso contro corazzate come Futura e Azzurra Colli. Non pensavo che l’Aurora Treia potesse fare così pochi punti".
Il Montecosaro è ultimo e da poco ha cambiato la guida tecnica. "La squadra ultimamente ha giocato contro squadre molto attrezzate per la categoria".
L’Helvia Recina è a metà classifica, eppure gli addetti ai lavori la indicavano come una sicura protagonista. Cosa succede? "Si tratta di una buona squadra, ma l’assenza di De Crescenzo incide molto. Poi non hanno Foglia per cui sono costretti a soluzioni di emergenza, non è facile mettere toppe quando ci sono diversi infortuni. Ritengo che verrà fuori il valore dell’Helvia Recina".
(Fonte: Il Resto del Carlino)