"Il campionato? E' un discorso tra Matelica, Vis Pesaro e Campobasso"

"La vittoria del campionato è un discorso tra Matelica, Vis Pesaro e Campobasso". Lo sostiene Giulio Spadoni (foto), direttore sportivo con un passato a Macerata, Ancona e San Benedetto, analizzando le prime 8 giornate. "Il Matelica - sottolinea il ds in un'intervista al Resto del Carlino - investe da tempo per questo obiettivo. Il Campobasso è una società nuova e l’arrivo di un diesse come Pavarese testimonia la bontà del progetto, infine la Vis Pesaro ha alzato da tempo l’asticella delle sue ambizioni".

Chi potrebbe inserirsi in questo discorso? "Nulla vieta che qualche realtà possa inserirsi, il Castelfidardo sta facendo molto bene e ciò mi fa piacere perché sono affezionato all’allenatore Roberto Vagnoni, che i tifosi biancorossi ricordano molto bene quando ha giocato nella Maceratese. Penso che spetti proprio al Castelfidardo la palma della sorpresa".

Ai nastri di partenza gli addetti ai lavori avevano parlato di un Pineto che avrebbe potuto inserirsi per qualcosa di importante. "Vero, però la squadra ha finora registrato un cammino altalenante".

Cosa succede al Monticelli che nel tempo si è sempre distinta per i risultati? "È partita con qualche difficoltà, ritengo che abbia una squadra discreta e i mezzi per centrare la salvezza. C’è anche da dire che nel torneo conta il percorso delle società le cui difficoltà si ripercuotono poi sul campo".

Qual è il giudizio sulla Sangiustese? "Sta facendo abbastanza bene, è partita forte e poi ha accusato un cammino altalenante".

La Recanatese ha cambiato allenatore, già questo la dice lunga. "La società ha condotto una campagna acquisti a detta loro importante, ha preso un tecnico che da giocatore è stato in A. L’ho vista giocare a Castel di Lama, non è stata una bella gara giocata su un brutto campo. Finora la Recanatese non ha rispettato le aspettative della vigilia".

Quali sono i giocatori che le sono piaciuti? "Guerra, esterno sinistro del Monticelli, poi sta facendo bene Montagnoli, ex Ancona. Minella sta confermando anche in D quelle qualità mostrate nelle categorie inferiori. La Vis Pesaro ha under interessanti così come altre squadre per cui non mi sorprende affatto che osservatori di categoria superiori vengano a pescare in D".

Lei ha portato Bucchi sulla panchina della Maceratese, una scelta più che azzeccata visto che dopo due anni è in serie A. "Ed è il più giovane allenatore della massima serie. È stata una scommessa vinta e lui è stato felice dell’esperienza vissuta a Macerata dove ha potuto lavorare sin dall’inizio. Ero convinto che avrebbe fatto una grande carriera perché è tenace come ha dimostrato sin da ragazzo quando partendo dai dilettanti è riuscito a giocare molti campionati da professionista, molti dei quali in A".