Il globetrotter del gol: Spagna trova... l'America alla Pinturetta
Il 26enne attaccante nato in Svizzera, da 4 anni nelle Marche e alla seconda stagione a Porto Sant'Elpidio, sembra davvero rigenerato alla corte del patron Verdecchia
PORTO SANT'ELPIDIO. Ha appena 26 anni ma una vita da raccontare. Nasce in Svizzera, si trasferisce a Lecce, da quattro anni vive a Santa Maria Apparente, quartiere di Civitanova Marche, dove ha un'agenzia di betting. E nel calcio da raccontare ne ha pure di più: ha giocato nei professionisti con Melfi e Montichiari, nella stagione 2012-2013 arriva nelle Marche alla Civitanovese, poi dopo una parentesi a Termoli gioca 3 anni tra Seconda e Prima categoria col Santa Maria Apparente fino alla telefonata di Stelio Verdecchia che se lo porta alla Pinturetta in Prima categoria. Anno indelebile quello appena archiviato: 18 gol tra campionato e Coppa e Pinturetta in Promozione. E quest'anno? Ha già realizzato 2 reti, pesante quella di sabato scorso contro il Chiesanuova (1-0) che proietta la matricola Pinturetta a metà classifica. "La scelta di venire alla Pinturetta la rifarei mille volte - racconta l'attaccante Stefano Spagna (foto) – qui sto veramente bene, il presidente ci tiene ed è molto appassionato". Spagna è stato ad un passo dal calcio che conta: "E' vero, ero vicino, poi sono tornato indietro, più che altro per mia scelta: stava per nascere mio figlio e ho pensato più al lavoro. Diciamo che mi è mancata anche un po' di fortuna". Ma al passato Spagna non ci vuole pensare più, il presente si chiama Pinturetta e il suo desiderio è quello di fare bene per tornare magari in categorie più importanti: "Io non mi pongo limiti, cerco sempre di dare il meglio di me stesso, per quanto riguarda la squadra siamo partiti per salvarci ma siamo consapevoli di essere una buona compagine". (Fonte: Il Resto del Carlino)