IL PROTAGONISTA. Bisbocci, già 5 gol a 17 anni: "E pure belli..."
Il giovane attaccante della Folgore Castelraimondo racconta una partenza in campionato da autentico fenomeno
CASTELRAIMONDO. Cinque gol nelle prime 5 giornate, con due doppiette e un gol all’esordio. Un buon bottino ma come tanti, ad una prima sommaria occhiata, per un attaccante di Seconda categoria. Un risultato da stropicciarsi gli occhi se si pensa che a realizzarlo è un ragazzo che ha compiuto 17 anni lo scorso 16 giugno. E’ proprio così. Il protagonista è Filippo Bisbocci (foto), giusto un millenials visto che questo neologismo molto in uso oggi come oggi considera i nati dal 1984 fino al 2000. Filippo ci rientra dunque solo per un soffio. Nasce calcisticamente e non solo a Castelraimondo: la mattina a scuola, il pomeriggio da sempre è per il calcio, maglietta della Folgore sulle spalle. Già lo scorso anno aveva fatto capire che c’era qualcosa di importante realizzando un gol in Seconda categoria a 16 anni. Quest’anno mister Fabio Carucci, uno che di giovani se ne intende avendo guidato a lungo il Matelica in D partendo dal settore giovanile, gli ha dato subito fiducia, schierandolo al centro dell’attacco e la fiducia è stata pienamente ripagata con un gol all’esordio e due doppiette successive. “Sono felice di questo avvio di stagione – racconta - e anche dei gol fatti che secondo me sono anche belli. Certo, a questa età forse non ti aspetti di avere subito questo impatto: diciamo che ho iniziato bene e spero di andare avanti così”. Una punta centrale di gran fisico che tifa Juve e si ispira a Mario Mandzukic: “Ho sentito fin da subito la fiducia dell'ambiente già dallo scorso anno quando sono arrivato in prima squadra quasi direttamente dagli Allievi: diciamo che con la Juniores sono stato poco. E’ un po’ la filosofia della Folgore Castelaraimondo: in prima squadra siamo in tanti che arrivano dal settore giovanile e tanti del posto. Un gruppo giovane, ci conosciamo tutti”. Di certo un ragazzo che non passa inosservato per le sue caratteristiche: due anni fa è stato scelto dal Matelica per un torneo a Jesi fatto con gli Allievi. “Pensare a qualcosa di più grande con il calcio? Mah, non so. Per ora mi diverto molto a giocare e mi piace farlo qui. Il calcio poi è un gioco ma anche una passione, vediamo che cosa si presenterà in futuro”.