PENNA SAN GIOVANNI. Mister Gianfranco Criniti (foto) ha rassegnato le sue dimissioni da allenatore della Pennese. Il classico fulmine a ciel sereno, vista la classifica ed il rendimento della matricola che si sta disimpegnando egregiamente nel girone E della Seconda categoria. “Non sono stati i risultati che mi hanno portato a questa decisone – ci dice il mister al telefono – ma un certo tipo di comportamento e di mentalità, sia da parte dei ragazzi che della società. Io vengo da un calcio fatto in un certo modo, con delle regole che vanno rispettate, quando qualcuno sbaglia deve assumersi delle responsabilità, purtroppo vedo che questo discorso fa grande fatica a prendere piede. Il gruppo è composto da bravi ragazzi, anche molto volenterosi, la società è seria e ci mette buona volontà, ma entrambi non riescono ad entrare in maniera più professionale nel ruolo e secondo me, questo è un modo di fare che non ci porterà da nessuna parte. Nell'ultima gara – continua Criniti – abbiamo subito quattro espulsioni, tre delle quali per motivi assolutamente futili e del tutto evitabili, abbiamo già una rosa ristretta al massimo e bisogna stare attenti, invece continuiamo a sbagliare e la società continua a non intervenire. Sono tesserato anche come calciatore ed ora, con la riapertura del mercato, potrei andare a divertirmi magari con qualche squadra di Seconda o Terza categoria, ancora ho delle qualità per rendermi utile. Anche se il mio sogno resta quello di allenare, e spero un giorno di poterlo fare in categorie superiori dover poter esprimere al meglio il mio bagaglio tecnico e tattico, acquisito durante la mia carriera da professionista. Ringrazio la Pennese per l'opportunità che mi ha concesso, ma ritengo sia più giusto togliere il disturbo”.