Il progetto Anconitana attira nuovi imprenditori
Contro il San Biagio arriva la sesta vittoria su sette partite, ma è stata una giornata segnata dal dramma per la morte di 3 tifosi dorici
ANCONA. L’Anconitana ha battuto il San Biagio trovando la prima fuga in classifica con un +5 sulla seconda.
Una giornata che da una parte fa felici tutti perché consente il primato, ma dall’altra lascia l’urlo strozzato in gola dopo la notizia della morte di tre giovani tifosi dorici che hanno perso la vita nei pressi di Montemarciano (sotto lo striscione della Curva). Prima del match capitan Mastronunzio ha depositato un mazzo di fiori sotto i tifosi dorici che è poi stato consegnato alla sorella di Francesca, Federica Traferri e sono stati osservati 10 minuti di silenzio da parte dei ragazzi della curva terminato con un lunghissimo applauso in ricordo delle vittime. Intanto, l'Anconitana si sta rafforzando dal punto di vista societario siglando l'accordo di partnership con l'industria dolciaria Giampaoli (foto). "Siamo tornati a casa, vedere da fuori lo scempio societario dell'anno scorso è stata durissima. Ora torniamo al fianco di Marconi". Queste le parole del titolare Paolo Giampaoli. Il presidente Stefano Marconi lavora per una grande Anconitana: "Siamo molto contenti di questo gruppo - le sue parole - con la prossima apertura di mercato valuteremo se intervenire o meno, ma se lo faremo è per migliorare la rosa dal punto di vista tecnico. Ci sono altri imprenditori della zona, oltre a Giampaoli, che stanno per entrare nel progetto Anconitana".