"Osimana: il gioco c'è, i punti arriveranno". Parola di Giacco
L'analisi del direttore sportivo, bandiera del calcio osimano prima da calciatore poi da dirigente
OSIMO. E' partita per fare un altro campionato, ma al momento presenta un po' di ritardo sulla tabella di marcia. Ma di tempo per recuperare ce n'è. L'Osimana è una delle piazze più nobili del calcio 'made in Marche', dopo queste prime 8 giornate di campionato ha raccolto meno di quanto seminato ma è tutto il campionato di Promozione A che finora ha emesso dei verdetti strani. "Noi siamo come quelle persone che dicono 'guarda che bell'uomo...' ma poi vedi che intorno non ha una donna, a noi tutti dicono 'guarda come gioca bene l'Osimana'... ma ti accorgi che hai raccolto pochi punti - è l'analisi del direttore sportivo Giovanni Giacco (foto), da una vita all'Osimana prima da calciatore e poi da dirigente - diciamo che un po' è colpa nostra e un po' di certe direzioni arbitrali incredibili. Noi abbiamo la consapevolezza di aver allestito una discreta squadra e non vorremmo tornare più di tanto sul mercato, chiaro che siamo obbligati a fare risultato nelle prossime partite". In testa vola la Filottranese, in coda annaspa il Moie, ecco il Giacco-pensiero: "Quando abbiamo giocato contro la Filottranese ho detto subito che questa squadra mostrava grandi qualità ma in pochi credevano alle mie parole: l'ho vista robusta, quadrata con gli uomini giusti, giocava molto bene. Non mi sbagliavo affatto. Il Moie? Sono sicuro che si riprenderà, come l'FC Vigor Senigallia che è partita per disputare un campionato di vertice. Anche noi, sono certo che ci riprenderemo, deve solo cambiare un po' il vento perchè se giochi bene prima o poi i risultati arrivano". Il tecnico Antonello Mancini non è in discussione, il presidente Antonio Campanelli crede molto nel suo progetto di calcio, in effetti l'Osimana ha idee e gioco, mancano i punti, ma arriveranno.