Squadra in Pellegrinaggio a San Gabriele per battere la sfortuna!
Iniziativa dell'Atletico Porchia: oltre al grave problema di Antolini, una serie di avversità si sono abbattute sulla squadra. Anche la fede può aiutare in queste circostanze
MONTALTO DELLE MARCHE. Nonostante la vittoria conseguita nell'ultimo turno contro il Carassai, non è certo un momento fortunato per l'Atletico Porchia, compagine del girone G della Seconda categoria. Una serie incredibile di infortuni ed incidenti vari, stanno decimando la rosa a disposizione del tecnico Francesco Paoletti: “Sinceramente in tanti anni di calcio non mi era mai successa una cosa del genere – ci dice il tecnico – la situazione più difficile è senza dubbio quella di Giampaolo Antolini (foto) al quale va il nostro più caloroso augurio di pronta guarigione. Il ragazzo ha scoperto di avere un problema congenito che gli ha provocato addirittura una piccola emorragia cerebrale. Fortunatamente ora si è ripreso e potrà tornare ad una vita normale, ma è chiaro che da un punto di vista calcistico la sua carriera si può considerare terminata. E' ovvio che la salute è la cosa più importante, quindi siamo tutti felici che Giampaolo abbia superato brillantemente questo brutto episodio, allo stesso tempo ci dispiace che lui debba abbandonare quella che è stata una grande passione della sua vita, inoltre anche noi perdiamo un perno fondamentale della nostra rosa".
"In questo stesso periodo – continua Paoletti – ci sono venuti a mancare altri due elementi importantissimi come Gianluca Di Lorenzo e Walter Ciotti, che ne avrranno ancora per qualche altra settimana. Tanto per non farci mancare nulla, sabato scorso dopo aver siglato la doppietta decisiva per la vittoria, Alighiero Amadio è dovuto uscire dal campo per uno stiramento. Tutto questo senza contare tutti gli altri piccoli problemi che settimanalmente ci privano, come tutti, di un paio di giocatori. Come si dice in questi casi bisogna andare a farsi benedire ed allora, anche per stemperare il comprensibile scoramento dei miei ragazzi, ho organizzato per domenica 5 Novembre un pullman per il Santuario di San Gabriele, nel vicino Abruzzo, dove ci recheremo insieme alle nostre famiglie per provare a superare tutti insieme questo momento delicato. Tutto sommato – conclude il mister – dispongo di un gruppo compatto e molto attaccato alla maglia, fino ad ora questa unità d'intenti ci ha permesso di superare anche i rovesci più inattesi. Tutti hanno dimostrato di essere prima che buoni giocatori, dei veri uomini, affrontando con lucidità la situazione. Il pellegrinaggio che affronteremo servirà anche per compattarci ulteriormente ed alla fine dei giochi non credo che una preghiera possa farci male...anzi!”.