Filipponi: "Real V. Pagliare OK ma Gennaio sarà il mese decisivo"
Il ragazzo tornato con piacere nella sua città non si nasconde le difficoltà di un campionato molto combattuto
PAGLIARE. Risultato rotondo alla ripresa del campionato per il Real Virtus Pagliare che si impone sul campo della Cuprense e per la prima volta in stagione entra in zona playoff. Con Daniele Filipponi (foto), uno dei punti di forza della squadra di mister Elio Silvestri, abbiamo analizzato la prima parte di stagione.
Partiamo dal ritorno, forse inatesso, nella tua città.
“Per questioni lavorative ho deciso di tornare a giocare nel mio paese dove posso rendermi utile anche collaborando con il settore giovanile, sul quale la società punta tantissimo e che ci sta regalando grandi soddisfazioni”.
Dopo stagioni importanti anche in Serie D, come ti sei trovato in Prima categoria?
“Non nego che all’inizio ho fatto un pochino fatica a calarmi in un campionato che non avevo mai disputato, ero abituato ad allenamenti molto diversi ed una maggiore intensità, ma piano piano anche grazie alla società ed al gruppo straordinario che si è formato, ho trovato la giusta dimensione e devo dire che ora mi sto divertendo tantissimo”.
Che squadra è il Real Virtus Pagliare?
“Innanzitutto siamo un gruppo molto unito ed abbiamo al nostro interno dei valori importanti, che mister Silvestri ci sprona sempre a tirare fuori, affrontando a viso aperto ogni avversario. Per questa categoria credo di poter dire che il nostro organico sia adeguato per poter competere con le squadre migliori”.
A tuo giudizio su cosa dovete ancora lavorare per crescere ulteriormente?
“Stiamo facendo un buon percorso sia a livello tecnico che tattico, il mister sa il fatto suo e lavora al meglio, il gruppo è piuttosto giovane e talvolta c'è bisogno di lavorare sulla mentalità e sull'atteggiamento della squadra. Da questo punto di vista, coloro che come me hanno una maggiore esperienza si stanno sforzando di trasmettere un messaggio il più possibile professionale e ci fa piacere constatare che i ragazzi più giovani ci seguono con grande passione, un aspetto che ci gratifica notevolmente”.
Possiamo dire che tutto sommato a Pagliare si respira un clima favorevole?
“Direi proprio di si, l'ambiente che si è creato tra società, squadra e tifosi è certamente dei migliori, c’è grande complicità tra tutte le componenti e questo ci aiuta molto. Inoltre favoriti anche dai risultati, abbiamo il pregio di pensare in positivo, un aspetto che a mio giudizio può rivelarsi determinante”.
Il lavoro durante la sosta come è andato?
“Benissimo, abbiamo portato avanti al meglio il nostro programma, anche se abbiamo dovuto dedicarci al recupero di campionato con l'Offida, che sommato alla gara dell'Epifania ci ha portato questi 4 punti, grazie ai quali al momento occupiamo una posizione importante in classifica”.
Ora il campionato entra nella fase decisiva, voi siete subito attesi da alcune gare molto importanti.
“In questo mese di Gennaio vivremo probabilmente il passaggio decisivo della stagione, il calendario ci propone in rapida successione Castignano, Grottese e Amandola, dopo questo trittico avremo un quadro più preciso sul nostro valore e sul campionato in generale. Inutile negarlo, sarà un periodo determinante per le nostre ambizioni”.
(Fonte: Il Resto del Carlino)