Padalino: "Lo Sporting ci crede, per la salvezza ci siamo anche noi"
L'allenatore della compagine folignanese è convinto che la sua squadra abbia tutti i mezzi per puntare al mantenimento diretto della categoria
FOLIGNANO. Era cominciata sotto i migliori auspici l’avventura di Matteo Padalino (foto) sulla panchina dello Sporting Folignano. Chiamato dalla società nel corso di un girone di andata che non stava procedendo per il meglio, l’approdo del giovane tecnico ascolano aveva subito dato una scossa all’ambiente, portando una serie di risultati positivi: “Purtroppo quella striscia positiva si è interrotta e stiamo incontrando delle difficoltà – ci dice l’allenatore al telefono – dall’inizio del 2018 abbiamo raccolto solo 3 punti ed ora la situazione di classifica comincia a farsi preoccupante. La gara di sabato scorso a Grottazzolina è lo specchio della nostra stagione, pur fraseggiando discretamente ed avendo in mano il gioco, alla prima occasione subiamo una rete, sbandiamo pericolosamente e rischiamo di prenderne un’altra. Sull’orlo del precipizio ci rialziamo, perveniamo al pareggio ed abbiamo anche le occasioni per vincere, ma sciupiamo quanto creato e torniamo a casa con un punto che fa morale, ma cambia di poco la nostra situazione. Facciamo fatica a segnare – sottolinea Padalino – pur disponendo di attaccanti validi come Rosati, Vagnoni e Paolini, troviamo delle grandi difficoltà a finalizzare le nostre azioni. Certamente è un periodo sfortunato, inoltre la perdita di Troiani, probabilmente per quasi tutta la stagione, ci ha creato un vuoto a centrocampo che purtroppo non siamo riusciti a colmare, anche se la società ha fatto l’impossibile nel mercato di riparazione. Nonostante tutto ciò, abbiamo ancora tutte le possibilità di guadagnare la salvezza, dobbiamo provare ad invertire la tendenza e dall’atteggiamento dei ragazzi, mi sembra di capire che ci siano i presupposti per uscire da questa situazione. Il calendario da questo punto di vista ci può dare una mano, nelle prossime settimane incontreremo in rapida sequenza Montottone, Montegranaro e Santa Caterina, tre buone squadre che sono certamente alla nostra portata. Se riuscissimo ad inanellare dei risultati positivi, acquisteremmo certamente maggiore consapevolezza nei nostri mezzi e potremmo guardare al futuro con maggiore tranquillità. In queste circostanze – chiude il tecnico - oltre al gioco, l’aspetto fondamentale è il carattere, dovranno essere le giuste motivazioni a darci la spinta decisiva e sono convinto che questi ragazzi abbiano dentro di loro tutto il necessario per far bene e chiudere la stagione con la salvezza”.