Frenquelli: "Urbis Salvia progetto giovane e ricco di soddisfazioni"
Il DS della società del presidente Piccinini parla dei programmi di un sodalizio nato da appena tre anni
URBISAGLIA. Procede con il vento in poppa l’avvio di campionato dell’Urbis Salvia, neo promossa nel campionato di Prima categoria, girone C. I 9 punti raccolti nelle prime 6 gare di stagione, sono un bottino ragguardevole per la compagine del DS Federico Frenquelli (foto) che ci ha illustrato gli obiettivi a breve ed a lunga scadenza della giovane società.
Ti aspettavi una partenza con 9 punti in 6 partite?
“Sinceramente speravamo di far bene, ma forse stiamo andando anche oltre le previsioni e naturalmente ne siamo ben felici. Il gruppo è molto compatto, abbiamo puntato su ragazzi giovani e motivati che ci stanno regalando delle belle soddisfazioni. Al momento procede tutto per il meglio”.
Voi siete una società giovane, ma già estremamente vincente ed organizzata. Facciamo un breve riepilogo della vostra storia.
“Noi siamo nati nel 2014 grazie alla straordinaria passione del presidente Maurizio Piccinini che, dal nulla e sulle ceneri di quella che era stata l’Urbisalviense, decise di fondare una nuova società che partendo dalla Terza categoria, potesse nel tempo farsi largo nel dilettantismo regionale. Vincemmo subito un campionato, l’anno scorso ne abbiamo vinto un altro ed ora puntiamo a consolidarci in un torneo difficile come la Prima categoria”.
Che campionato avete trovato in questa stagione di esordio?
“A mio giudizio di altissimo livello, sia tecnico che agonistico, inoltre le 34 gare richiedono anche un impegno importante a livello fisico, il salto dalla Seconda categoria è notevole, molto più grande di quanto si possa pensare”.
Avete trovato anche la sorpresa Civitanovese.
“Per noi è stato un onore e devo dire che contro i rossoblu di mister Nocera abbiamo disputato una gara eccellente. Ma non parlerei solo della Civitanovese che probabilmente farà corsa solitaria, non conoscevo la Vigor Castelfidardo e debbo dire che mi ha fatto un’ottima impressione, ma sono tantissime le squadre ben attrezzate e destinate a tenere altissimo il livello del campionato”.
L’Urbis Salvia che ruolo intende recitare nel corso della stagione?
“Come dicevo noi puntiamo a fare esperienza e consolidarci da un punto di vista strutturale. Insieme al DG Fabio Acciarresi abbiamo costruito un organico in grado di ben figurare, l’obiettivo è non soffrire, ma per far ciò ci sarà bisogno di affrontare ogni singolo impegno con grande determinazione. Le differenze tra alcune squadre sono davvero minime, per scivolare da un’ottima posizione ad una molto scomoda bastano 2/3 partite, quindi impegno e determinazione non devono mai mancare”.
Avete puntato su un allenatore emergente come Simone Cicarè, che tipo di organico gli avete messo a disposizione?
“Per una scelta societaria, abbiamo deciso di non fare una rosa molto numerosa ma un pochino ridotta, in maniera da poter dare spazio ai tanti giovani che si stanno mettendo in evidenza nella nostra Juniores. Il mister ha sposato questo progetto e ci ha messo molto del suo lavorando con qualità sul campo, ha dato un gioco non banale alla squadra e, fattore non trascurabile, sta dimostrando di essere anche un grande motivatore, vista la passione con la quale lo seguono sia i più giovani che i più esperti”.
Siete partiti nel 2014 per dare spazio ai ragazzi di Urbisaglia che non avevano più una squadra, è ancora questo il vostro intendimento?
“Certamente, l’obiettivo del presidente Piccinini è rimasto immutato. Lo scorso anno siamo arrivati ad avere 17 ragazzi di Urbisaglia, credo quasi un record, in questa stagione sono un pochino meno, ma come dicevo stiamo facendo un grosso lavoro sui giovani e tanti ragazzi avranno modo di affacciarsi alla prima squadra. Siamo partiti da soli 3 anni ed abbiamo bisogno ancora di un pochino di tempo per sviluppare completamente il nostro progetto, siamo però sicuri di aver imboccato la strada giusta”.