Con il cambio di allenatore non sempre c'è la svolta: i casi
Ancora infruttuosi i nuovi corsi di Trillini (Fabriano Cerreto), Busilacchi (Moie) e Zaini (Jrvs), bene Alfonsi al Porto d'Ascoli
Cambiare manico, a volte conviene altre no. Prendete l'esempio del Fabriano Cerreto (Serie D): il 24 ottobre Sauro Trillini prende il posto di Gianluca Fenucci, ma in 4 partite la scossa non c'è stata e sono arrivati un pareggio e 3 sconfitte. Mossa azzecata invece al Porto d'Ascoli (Eccellenza) dove Sante Alfonsi è subentarto a Pergolizzi e in 2 partite ecco 6 punti con 9 gol fatti e 3 subiti. Scendiamo in Promozione A dove il Moie naviga sempre in brutte acque: Massimo Busilacchi il 16 ottobre rileva Matteo Rossi, in 4 partite sono arrivati un pareggio e 3 sconfitte. In casa FC Vigor Senigallia il 23 ottobre è tornato al timone Stefano Goldoni al posto di Gabriele Morganti: in 3 partite bottino di una vittoria, una sconfitta e un pareggio. Nel girone B a Montecosaro Andrea Mazzaferro il 2 ottobre subentra a Fabio Roscioli: in 6 partite totale equilibrio con 2 pareggi, 2 sconfitte e 2 vittorie. Niente svolta alla Jrvs Ascoli dove Pietro Zaini è subentrato a Roberto Massi: in 4 partite un pareggio e 3 sconfitte.
Nella foto (da sx) Sauro Trillini (Fabriano Cerreto) e Sante Alfonsi (Porto d'Ascoli)