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Edizione provinciale di Fermo


Criniti, un ex pro nel mondo Uisp: "Montevidonese, che impresa!"

Arrivato a gennaio, i suoi 16 gol hanno portato la squadra di Monte Vidon Corrado dal terz'ultimo posto ai playoff: "Ma spero di tornare ad allenare per dimostrare la mia idea di calcio"

Un ex professionista di origini calabresi catapultato nel mondo Uisp delle Marche. Il suo giudizio? Del tutto positivo. Lui è Gianfranco Criniti (foto), 40 anni, da qualche anno residente nelle Marche (a Montegiorgio) ma che ha vissuto il calcio che conta al punto che a 17 anni ha esordito nel professionismo in Catanzaro - Catania davanti a 20 mila persone. Alle spalle tanta serie C e D (dal Catanzaro al Montevarchi, dal Potenza al Barletta), poi l'arrivo nelle Marche per lavoro grazie anche all'amicizia di Francesco Livi, direttore sportivo del Montecosaro, l'esordio da giocatore nel Real 2000 e le prime esperienze in panchina lui che è in possesso del patentino di allenatore Uefa B. Ma quella attuale è stata una stagione sfortunata per Criniti che si è dimesso dalla Pennese ed è rimasto fermo per mesi. A gennaio ha accettato la proposta di giocare nella Montevidonese, squadra di Monte Vidon Corrado impegnata nel girone B del Comitato di Fermo. Quando è arrivato la Montevidonese era terz'ultima, con lui (e i suoi 16 gol) sono arrivati i playoff.

Gianfranco Criniti, che calcio ha trovato nel campionato amatoriale Uisp?
"Di buon livello. Francamente pensavo fosse più 'scarso' con tanta gente adulta invece mi sono dovuto ricredere: età bassa, si corrre tanto, ritmi alti e qualche giocatore di buona qualità. E' stata per me una bella sorpresa".

Un giudizio sulla Montevidonese?
"Sono stracontento di aver partecipato a questo campionato con questa squadra, sono tutti bravi ragazzi, siamo una delle compagini con l'età più alta, ottimi giocatori, c'è un grande gruppo, i ragazzi si sono presi l'impegno e lo hanno mantenuto fino alla fine. L'allenatore Sauro Fermani è una persona fantastica, uno che stimo e a cui voglio bene, in me ha riposto tanta stima e mi ha messo subito a mio agio. Io sono arrivato a gennaio, abbiamo fatto una scalata incredibile fino ai playoff".

Quali squadre la hanno impressionato positivamente?
"Direi noi stessi, la Montevidonese! Eravamo terz'ultimi, siamo arrivati ai playoff. Nessuna squadra ci ha sovrastato, forse l'unica che ha dimostrato di avere un passo diverso dal nostro è stata Le Due Palme, l'abbiamo incontrata tre volte ma non ci ha mai surclassato. Ho visto qualche giocatore buono nella Grottese, nella stessa Le Due Palme, Lapedona ha una rosa giovanissima".

Gianfranco Criniti in campo con la Uisp ma il desiderio è tornare nel mondo Figc. Dove la troveremo l'anno prossimo?
"In futuro non voglio più commettere l'errore che ho fatto quest'anno di andare in una società dove ho trovato difficoltà a relazionarmi data la mia mentalità e il mio trascorso da professionista. Se un allenatore fa uno score di tutto rispetto quando gli è stata chiesta la salvezza e arriva a dare le dimissioni significa che qualcosa di importante è successo. Spero che arrivi una chiamata da una società seria e professionale dove io possa esprimere la mia idea di calcio e lavorare in modo pulito con giocatori motivati e professionali".

 

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  Scritto da La Redazione il 17/05/2018
 

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