Pesaola: "Montelupone a un passo dalla storia, ma va bene così"
Il dirigente giallorosso elogia i suoi ragazzi che hanno sfiorato la vittoria contro la grande favorita Civitanovese
MONTELUPONE. Sfiorato il risultato storico dalla Monteluponese che raggiunta proprio allo scadere dalla Civitanovese, può vantare comunque un ottimo pareggio, contro una compagine contro la quale, ad oggi, solo 3 squadre sono riuscite a strappare qualche punto. Ovviamente soddisfatto il dirigente giallorosso Alessandro Pesaola (foto) che abbiamo raggiunto al telefono: “Per noi un risultato positivo che ci riempie di orgoglio, certo che a quel punto cominciavamo anche a sperare nel risultato pieno, tanto più che qualche attimo prima per pareggio avevamo sfiorato il raddoppio che avrebbe chiuso la gara. Per le occasioni create – ammette il dirigente – la Civitanovese non ha rubato nulla, ma è stata una sorta di Davide contro Golia, anche se loro dopo il nostro vantaggio, non riuscendo subito a pareggiare si sono innervositi ed hanno perso un pizzico di lucidità.
Sinceramente mi è dispiaciuto leggere su qualche testata che avremmo caricato eccessivamente la gara, anche in maniera provocatoria. Colgo l'occasione per smentire nella maniera più categorica, siamo una società giovane, composta da tanti ragazzi del posto e facciamo della sportività la nostra bandiera. Sabato scorso – continua Pesaola – per le note vicende che stavano accadendo a Macerata, abbiamo anche avuto difficoltà a far arrivare in tempo utile alcuni ragazzi, bloccati nel capoluogo. E' evidente tuttavia che contro squadre di tale portata e blasone, che con questo campionato non c'entrano nulla, le motivazioni arrivano automaticamente, non c'è neanche bisogno di spingere. Per tanti ragazzi era l'occasione più unica che rara di confrontarsi con una squadra fortissima, composta da quasi tutti sudamericani con trascorsi nel professionismo. In queste circostanze la voglia di far bene non occore neanche stimolarla, inoltre anche contro il Valdichienti ed altre squadre importanti, abbiamo sempre fatto bene, probabilmente sono le motivazioni che contro le grandi troviamo più facilmente.
Ora è già tempo di volare pagina, guardare oltre la Civitanovese e pensare a portare a termine una stagione che all'inizio poteva anche non vederci fra i protagonisti. A Montelupone si è rischiato davvero di non ripartire, poi l'ambiete si è compattato e anche se con un budget molto ridimensionato, abbiamo deciso di iscriverci al campionato. Non conoscevamo il nostro reale potenziale e lo abbiamo scoperto giorno per giorno, abbiamo inserito in rosa 5 ragazzi di 17/18 anni che stanno facendo benissimo, inoltre abbiamo trovato un allenatore di grandi qualità. Pietro Canesin infatti, oltre ad essere un tecnico preparato è una persona umanamente straordinaria, che sa farsi rispettare dai suoi ragazzi ed è benvoluto anche da chi gioca di meno.
Non avendo settore giovanile non facciamo particolari sogni di gloria, per una cittadina come Montelupone la Prima categoria è un traguardo già importante e poterci misurare con realtà come la Civitanovese o la stessa Valdichienti è per noi una soddisfazione enorme. Un campionato tranquillo con la possibilità di toglieci delle soddisfazioni, come quella di sabato, era il nostro obiettivo quando siamo partiti, un buon girone di andata ci ha permesso di essere molto avanti con il nostro progetto, ma la strada è ancora lunga e sarà necessario dimenticare al più presto la Civitanovese e concentrarsi sul futuro”.