Mecomonaco: "In Serie D è corsa a due, ma io dico Matelica"
Il tecnico abruzzese vede favorita la sua ex squadra rispetto alla Vis Pesaro
Ha avuto contatti per rientrare nelle Marche, ma al momento il tecnico Antonio Mecomonaco (foto) è fermo ai box anche se sembra imminente il suo arrivo sulla panchina dei Nerostellati di Pratola Peligna, proprio la città nella quale risiede.
"Vedo una lotta al vertice ridotta a Matelica e Vis Pesaro. Le altre, fatta forse eccezione la Vastese e la Sangiustese, sono in netto ritardo. Se alla fine del girone di andata hai 17 o 18 punti di ritardo qualcosa non è andato. Davanti volano perché girare a più di 40 è qualcosa di incredibile, ma dietro squadre attrezzate come Francavilla e Pineto potevano fare qualche punto in più".
Il campionato in coda? "C’è una lotta fino ai 18-19 punti, diciamo fino alla Jesina sono tutte in mezzo a lottare per non retrocedere. Molto bene il Castelfidardo e le altre lì vicino che avranno un cammino tranquillo".
Mecomonaco si focalizza sulla capolista Matelica, squadra che ha allenato dall'ottobre 2016 al marzo del 2017: "E’ una società economicamente molto forte e per la prima volta si è organizzata nella maniera giusta, con un direttore sportivo valido che hanno fatto lavorare e si vede. Negli altri anni mancava una figura di riferimento, se la società rimarrà tranquilla anche nei momenti difficili e dopo le sconfitte è senza dubbio la favorita per il successo finale. La Vis Pesaro ha grande blasone e un organico molto forte: diciamo che il Matelica gioca meglio ma la Vis ha individualità esperte che possono risolvere le sfide con una giocata".