Amandola: il saluto del presidente Simoni che lascia dopo 5 anni
Nei prossimi giorni si dovrebbe conoscere il nome del successore e la composizione del nuovo direttivo societario
AMANDOLA. Dopo 5 anni complessivamente molto importanti per il movimento calcistico amandolese, è terminata l’esperienza alla guida della società amaranto di Genesio Simoni (foto). Negli ultimi tempi il presidente stava maturando la sua decisione, che poi è stata formalizzata nel corso dell’ultimo direttivo societario: “Dopo diversi anni credo sia giusto procedere ad un ricambio – ci dice Simoni – ciò non significa staccare completamente la spina, ma farsi un pochino da parte e permettere ad altri di poter recitare un ruolo diverso. Siamo un gruppo abbastanza affiatato e non credo ci saranno ostacoli particolari per continuare il percorso che stiamo portando avanti. Difficoltà legate al lavoro e qualche problemino di salute, mi hanno spinto a fare un passo indietro, pur rimanendo sempre a disposizione e pronto a collaborare all’interno della società, con colui che mi succederà nel ruolo di presidente.
"Sono stati anni importanti – ci tiene a sottolineare il dirigente amaranto – nel corso dei quali siamo stati protagonisti a livello di risultati, passando in poche stagioni dalla Terza categoria ad un quarto posto nella Prima categoria, per quanto riguarda la prima squadra, ma abbiamo fatto buone cose anche con un settore giovanile in pieno sviluppo. Nel chiudere questa esperienza, comunque interessante anche se molto impegnativa, voglio ringraziare in primis i calciatori che nel corso delle stagioni si sono succeduti, alcuni dei quali hanno vissuto l’intera parabola ed entrambe le promozioni. Nel periodo della mia presidenza – ricorda Simoni - ho avuto solo due tecnici, entrambi di grande valore e di notevoli qualità umane e tecniche: Mauro Salvagno e Lucio Pupi, due ottime persone con le quali siamo entrati subito in sintonia."
"Ci tengo a ringraziare le due Amministrazioni Comunali che si sono succedute durante la mia presidenza e con le quali abbiamo sempre instaurato un rapporto di stima e collaborazione. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i soci ed i collaboratori dell’AS Amandola che si adoperano giornalmente per portare avanti una delle Associazioni tra le più antiche e conosciute del nostro territorio. Infine – conclude l'ormai ex presidente – il mio pensiero va ai nostri tifosi, a tutti coloro che hanno nel cuore i colori amaranto e che ci sono sempre stati vicini, pronti a sostenerci ed incoraggiarci, sono loro il valore più grande di questa società, ed è per loro che l’Amandola continuerà certamente a lottare sui campi calcio per tenere sempre alto il nome della nostra città”.