La festa dell'Anconitana a Jesi? I tifosi leoncelli: "Offesa la città"
Ai supporter jesini non è andato giù il fatto che la squadra dorica domenica scorsa abbia festeggiato la matematica vittoria del campionato al "Carotti". Tra le due tifoserie c'è una rivalità storica
JESI. Ai tifosi della Jesina non è andato giù il fatto che l'Anconitana domenica scorsa abbia festeggiato la matematica vittoria del campionato allo stadio di Jesi. E ieri, con la Jesina impegnata contro l'Agnonese, hanno esposto un eloquente striscione: "Per 350 euro avete offeso la nostra città, senza rispetto e dignità". Il riferimento alla vicenda del "Carotti" utilizzato dal Monsano (350 euro è la tariffa comunale) per la sfida contro l’Anconitana di Prima categoria. E' alta la rivalità tra le due tifoserie, molto sentita a Jesi rispetto al capoluogo. Il derby si è disputato per la prima volta in Prima Divisione 1933-1934, con entrambe le squadre partecipanti al girone G (col nome di Anconitana-Bianchi e Jesi) mentre l'ultimo incontro in un torneo professionistico risale alla fase a gironi della Coppa Italia Serie C 1987-1988. Tra i momenti più difficili il derby di Serie D giocato nel settembre del 2012 con scontri tra tifoserie, lancio di bottiglie e pietre e alcuni feriti.
Foto tratta dal Corriere Adriatico