Silveri: "Attenti all'euforia. Il Rapagnano non ha ancora fatto nulla"
Il presidente sprona la squadra a non distrarsi e a mantenere il passo del girone di andata
RAPAGANNO. Un girone di andata condotto con grande autorità, suggellato da una rotonda vittoria sul campo della United Civitanova, ha permesso al Rapagnano di chiudere la prima parte di stagione in vetta al girone E della Seconda categoria. Sono ben 37 i punti in classifica dell'imbattuta capolista, un'andatura straordinaria alla quale solo il Monte e Torre, distanziato di 2 punti, ha saputo resistere, mentre le avversarie cominciano a staccarsi in maniera significativa. Dopo questa ottima prima parte di stagione, abiamo fatto il punto della situazione con il presidente Vitaliano Silveri (foto):
Si apettava un girone di andata a questo ritmo da parte della sua squadra?
“Siamo partiti in estate con il proposito di far bene, con la speranza d'inserirci in zona play off, probabilmente stiamo andando oltre le più rosee previsioni e chiaramente ora che siamo primi vogliamo provare a dire la nostra fino in fondo. Sarebbe davvero un peccato tirarsi indietro”.
Dall'esterno sembra che ci siano tutti i presupposti per far bene.
“Eravamo abbastanza sicuri dei nostri mezzi, anche se poi è il campo ad emettere il verdetto decisivo. Diciamo che la prima parte di campionato ci ha dato la consapevolezza che abbiamo al nostro interno dei valori importanti, il gruppo è di qualità e tutti stanno lavorando al meglio”.
Lei comunque sa perfettamente che ora arriva la parte più difficile.
“Ne sono consapevole, ma ho visto lo spirito giusto. Anche durante la sosta natalizia, complice la disponibilità di tutto il gruppo, abbiamo fatto un richiamo di preparazione molto importante. Mister Silenzi ha saputo sapientemente coinvolgere ogni elemento e, anche grazie ai buoni risultati, l'ambiente all'interno della squadra è davvero ottimo. Questi fattori mi fanno essere moderatamente fiducioso per l'immediato futuro”.
Qual'è il messaggio che vuole lanciare alla squadra in vista della fase decisiva?
“Per questa prima parte di stagione non avrei potuto chiedere di meglio, anzi ringrazio i ragazzi per la loro disponibilità, ma è ovvio che non abbiamo ancora fatto ancora nulla. Non mi stancherò mai di ricordare che ci attende ancora la seconda metà del percorso e le avversarie non staranno certo a guardare, quindi massima concentrazione”.
I vostri buoni risultati hanno certamente portato nuovo entusiasmo attorno alla squadra?
“Il supporto dei nostri tifosi è determinante e non è mai mancato, è chiaro che ora l'euforia diventa contagiosa e dovremo essere bravi a non lasciarci trasportare. Mi conforta poter contare su dei dirigenti appassionati e sempre disponibili e su degli sponsor che non hanno mai negato il loro sostegno. Tutti insieme siamo chiamati adesso a dare un supporto decisivo alla squadra”.
Ora siete attesi da una serie di gare che potrebbero rivelarsi determinanti.
“E' vero, il calendario ci propone in rapida successione: Casette d'Ete, Vis Faleria, Real Porto, Montecassiano e quindi il derby con il Monte e Torre, inutile sottolineare che dopo queste confronti avremo una situazione molto più chiara sul nostro futuro”.