Gabicce Gradara: Magi confermato alla guida del Settore Giovanile
Definito l’assetto del settore giovanile del Gabicce Gradara affidato nuovamente alla responsabilità di Alessandro Magi, che torna anche ad allenare guidando la formazione Allievi. Sono 11 le squadre: Juniores (campionato regionale), Allievi e Giovanissimi (campionato provinciale nella prima fase), Esordienti (tre), Pulcini (due), Primi Calci (due), Piccoli Amici (una). Nei quadri tecnici il volto nuovo è quello del fanese Andrea Ferri, preparato tecnico giovanile proveniente dal Real Metauro. Oltre a Magi, lo staff è composto da: Andrea Campanelli (Giovanissimi ed Esordienti 2007); Lazzaro Gaudenzi (Esordienti 2006 e Pulcini 2008); Mattia Arduini (Esordienti 2007, al fianco di Campanelli); Filippo Fratesi (Pulcini 2009); Marco Gaudenzi (Primi Calci 2010); Marco Gaudenzi e Matteo Lavanna (Primi Calci 2011); Francesco Marchetti, Federico Simonetti (Piccoli Amici 2012-2013). Il preparatore dei portieri è Alessandro Andreoni, il preparatore atletico Matteo Baldini. Riconfermato il mental coach Patrizio Zepponi, una figura che difficilmente si trova in società dilettantistiche.
Lunedì 27 agosto Juniores, Allievi e Giovanissimi cominceranno la preparazione, il 3 settembre scatterà l’intera attività.
Alessandro Magi, qual è l’obiettivo del club per il settore giovanile?
“Il settore giovanile è una risorsa e per questo da anni la società investe in allenatori e istruttori cercando di tenere basso il rapporto tra ciascuno di loro e il numero di giocatori allenati, tra i 10 e i 15, in modo tale da ricavare il massimo da ognuno dei ragazzi e per sfruttare le potenzialità delle nostre eccellenti strutture. Il risultato fine a se stesso non ci interessa, semmai deve essere la conseguenza di una crescita complessiva del ragazzo dal lato tecnico e umano in modo tale che all’età di 18-19 anni sia pronto per la prima squadra: in questa stagione sono una decina in rosa e contiamo che sempre di più essa sia formata da giocatori cresciuti nel nostro settore giovanile e magari per i più bravi si aprano le porte del professionismo”.
Le soddisfazioni maggiori chi le ha regalate in questi anni?
“Abbiamo vinto due campionati provinciali Allievi regionali, la stagione scorsa i Giovanissimi si sono piazzati al secondo posto, gli Esordienti 2006 sono stati i più continui. Un paio di giovani sono approdati alla Vis Pesaro e al Rimini, altri giocatori si sono messi in evidenza in Promozione e in Eccellenza”.
Che ruolo ha il mental coach?
“Zepponi collabora con noi da quattro anni. Il suo compito è stimolare da un lato accrescere la concentrazione dei ragazzi con esercizi mirati con e senza palla, dall’altro velocizzare il gesto tecnico e quindi il pensiero che stimola l’azione di gioco: tenete conto i ragazzi in giovane età sono molto più ricettivi di un adulto e lavorare su questo aspetto migliora il calciatore. I benefici oltre che nell’attività sportiva sono tangibili anche nella vista di tutti i giorni”.