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Brava e al 1° posto come presenze: conosciamo meglio Alice Gagliardi

Il fischietto di San Benedetto, che ha esordito in Eccellenza ad ottobre 2016, sta bruciando le tappe verso una bella carriera non temendo affatto la concorrenza dei colleghi maschi

Ha esordito in Eccellenza il 22 ottobre 2016 (partita Marina - Helvia Recina), in queste prime 21 giornate del massimo campionato regionale della stagione 2017-'18 è al primo posto in quanto a presenze (9) insieme ai maschietti Gianluca Renzi di Pesaro e Gabriele Sacchi di Macerata. Ma domenica toccherà quota 10 presenze perchè designata per Fossombrone - Biagio Nazzaro. Parliamo di Alice Gagliardi (foto), arbitro di San Benedetto del Tronto. "La mia prima direzione arbitrale? Ero emozionata prima dell'ingresso in campo ma una volta entrata ho dimenticato che fosse un esordio - raccontò in un'intervista al sito dell'AIA - e ho agito come nelle altre partite per rimanere concentrata".

La sua storia: "Ho iniziato il corso da arbitro a 17 anni perché sin da bambina ho sempre avuto una grande passione per il calcio e a scuola il mio professore di educazione fisica dell’epoca mi propose di intraprendere questa strada, allora incuriosita decisi di seguire il suo consiglio. Devo dire che mi sono subito innamorata del “mestiere dell’arbitro”, non solo perché ti dà la possibilità di fare nuove amicizie ma anche perché ti insegna ad essere arbitri anche nella vita e non solo in campo e fare l’arbitro mi ha aiutata a crescere come persona".

Sul rapporto tra donne e ambiente calcistico ha le idee chiare: "Le prime volte che arrivavo in campo notavo come le squadre avessero un occhio differente nel trovarsi di fronte una donna, poi col tempo ho visto che anche le società si sono abituate alla situazione e ora trovo meno difficoltà rispetto al passato. Certo, inizialmente la partita è un po’ in salita ma se riesci a conquistarli la gara procede bene: se sai farti rispettare gli altri saranno i primi a rispettarti".

Per quanto riguarda gli allenamenti, quanto e come ti alleni? Provi maggiore fatica rispetto ai tuoi colleghi maschi? “La differenza con gli uomini c’è, ma proprio per sopperire a questo mi alleno tre volte a settimana al polo sezionale e mi impegno ancora di più e posso dire che in campo finora non ho mai trovato grosse difficoltà, infatti è importante farsi trovare pronti ed allenati in ogni gara per riuscire a rimanere concentrati fino alla fine".

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  Scritto da La Redazione il 09/02/2018
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