Mercatanti: il difensore goleador spinge alla salvezza il Montottone
Autore già di 5 reti, il ragazzo è atteso da un finale di stagione molto impegnativo
MONTOTTONE. L'ultimo turno nel girone D della Prima categoria ha visto un'importante vittoria del Montottone che è passato sul terreno del Piane MG. Autore della prima rete Alessio Mercatanti (foto), difensore con il vizio del gol, che abbiamo avuto il piacere di sentire telefonicamente.
Partiamo dalla gara di sabato scorso, una vittoria di grande valore.
“Vista la nostra posizione in classifica era importante fare un risultato positivo, tutto è avvenuto nel finale quando sembrava che la gara potesse finire in parità. E' arrivato un bel cross e ho avuto la fortuna di metterlo in rete di testa, poi siamo stati bravi a raddoppiare e quando loro hanno accorciato era ormai troppo tardi per riaprire la gara”.
Nonostante tu sia un difensore, quest'anno vedi molto la porta avversaria.
“E' vero sto avendo l'opportunità di segnare diversi gol, al momento con 5 reti sono anche il cannoniere della squadra, ma questo è un aspetto che mi interessa poco, l'importante sono i punti che ci permettono di andare avanti”.
In questa stagione hai ricoperto diversi ruoli, in quale ti senti più a tuo agio?
“Sono un difensore ed è quella la zona di campo dove posso agire, diciamo che muovendomi da esterno di centrocampo, avendo alle spalle una difesa a 3, mi trovo a mio agio ma sono sempre a disposizione per qualsiasi eventualità”.
A Montottone sembra che tu abbia trovato una dimensione ideale, è così?
“Mi trovo benissimo, l'ambiente è ottimo e il gruppo è molto affiatato, nonostante da un punto di vista logistico le distanze siano notevoli, devo dire che fare tanti chilometri non mi pesa, lo faccio con piacere. Dopo le esperienze con Comunanza e Montegiorgio quando ero poco più che un ragazzino, ora comincio a trovare la mia dimensione definitiva”.
Squadra giovane che esprime comunque un calcio di buona fattura.
“Giochiamo palla a terra partendo sempre dalla difesa, cercando sempre di privilegiare un calcio propositivo ed organizzato. Non sono molte le squadre che portano avanti questo tipo di progetto, farlo con tanti i ragazzi di 18/20 anni è ancora più significativo, tanto che io a soli 22 anni sono uno dei più esperti in rosa”
Pensi che questa età media molto bassa possa essere un problema?
“Abbiamo tanto entusiasmo, anche se a volte forse è mancata un pizzico di malizia, che in determinate circostanze potrebbe essere fondamentale. Nel mercato di dicembre la società ha deciso di portare un pochino di esperienza e sono arrivati due giocatori molto importanti, come Galdo e Corradetti, entrambi ci stanno già dando una grossa mano”.
La lotta per la salvezza si sta infiammando, vi sentite pronti per competere?
“Certamente si, siamo consapevoli che nonostante la poca esperienza, disponiamo di valori tecnici importanti. Ci attendono 12 gare decisive a partire dalla prossima, lo scontro diretto con il Petritoli. Loro sono una compagine molto fisica, dovremo stare attenti cercando di sfruttare al meglio il fattore campo e puntare al massimo risultato, per mettere tra noi e loro un distacco significativo”.