Castelleonese sull'attenti: con Lattanzi arriva il doppio salto!
La squadra in un biennio passa dalla Terza alla Prima categoria. Artefice del "miracolo" un allenatore che di professione fa il Maresciallo dei Carabinieri. E in paese la festa promozione contagia sindaco e parroco (che fa suonare le campane)
CASTELLEONE DI SUASA. La Castelleonese (vedi la rosa della squadra) riabbraccia la Prima categoria a distanza di 20 anni. E lo fa con un doppio salto firmato dal tecnico Giampiero Lattanzi (foto sotto) che ha preso la squadra in Terza categoria proiettandola in un biennio nell'Olimpo del calcio provinciale e regionale. La matematica è arrivata sabato grazie alla vittoria contro la Sangiorgese e alla sconfitta del Corinaldo e immediatamente in paese è scoppiata la festa con in prima fila il sindaco e il parroco, che ha fatto suonare le campane della chiesa. Un emozione indiscrevibile per Lattanzi, originario di Montefortino (provincia di Fermo) ma da anni in terra anconetana per...dovere: di professione è Maresciallo dei Carabinieri, comanda la stazione di Tre Castelli. "E' stata allestita una rosa competitiva per centrare i playoff - racconta Lattanzi, classe 1964, ex Victoria Brugnetto e Ponte Sasso - ma a febbraio mi sono reso conto che potevamo vincere il campionato nonostante un avversario tosto come il Corinaldo".
La Castelleonese ha trionfato con numeri pazzeschi (67 gol fatti, miglior difesa... vedi classifica), eppure non è stata una stagione rose e fiori: "Abbiamo avuto tanti infortuni e acciacchi vari, ma chiunque entrava faceva la sua parte, segno evidente che i meccanismi di gioco erano compresi da tutti".
Lattanzi a Castelleone di Suasa tra un po' lo faranno...sindaco! L'anno scorso ha vinto il campionato di Terza categoria e la Coppa Marche 3, quest'anno la Seconda categoria. Lui ride... "Il sindaco si è complimentato con noi, e anche il parroco. In paese già nei giorni precedenti si respirava aria di festa, rivedo tanta passione nella gente, e questo è davvero emozionante".
E ora? "Vediamo, è presto. Quest'anno abbiamo fatto qualcosa di veramente importante. Come ho detto l'organico era buono, ho portato con me 3-4 ragazzi davvero bravi, tra cui il portiere Bruzzesi (ridacchia, è fidanzato con sua figlia Giulia, mentre l'altra, Alice, gli ha fatto i complimenti via social, ndr). La Prima categoria è un discorso più complesso, comunque qui sto bene, la società è composta da dirigenti giovani e appassionati, ne parleremo più avanti".
Intanto a Castelleone il calcio si fa sul serio: nonostante il paese abbia meno di 2mila abitanti, si sta avviando un piccolo vivaio con squadre di Pulcini e Primi Calci, in atto c'è anche la collaborazione con Ostra Vetere e Laurentina. Giovani e prima squadra in Prima categoria. Il futuro abita qui.