LA SVOLTA. Dopo la retrocessione la Jesina riparte da forze locali!
Quella che ieri era una indiscrezione, è stata ufficializzata pochi minuti fa: salta l'accordo con il camerunense Ngani. Prima mossa: sarà inoltrata domanda di ripescaggio in D
JESI. Neanche il tempo di metabolizzare lo schock della retrocessione in Eccellenza che la Jesina riparte subito di slancio. E' di pochi minuti fa la nota ufficiale con la quale la società comunica di "aver raggiunto un accordo con un gruppo di imprenditori della Vallesina che si è reso disponibile ad acquisire la società. Nel momento in cui sarà formalizzato il passaggio delle quote societarie presso il notaio, sarà indetta una conferenza stampa per la presentazione della nuova compagine societaria. Già da ora si anticipa che il gruppo di imprenditori ha comunicato che, come primo atto del proprio insediamento, formalizzerà la domanda di ripescaggio in serie D. La Jesina Calcio contestualmente comunica che non si è riuscito a realizzare il closing con l’ingegnere camerunense Andrè Keau Ngani". Non resta che attendere le prossime ore per conoscere i nomi dei componenti della nuova cordata di imprenditori.
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SANT'EGIDIO ALLA VIBRATA. La Jesina è la terza squadra marchigiana a retrocedere in Eccellenza dopo Fabriano Cerreto e Monticelli. Questo il verdetto dopo un play-out contro il San Nicolò vietato ai deboli di cuore che ha lasciato un'amarezza infinita ai 400 cuori leoncelli che hanno raggiunto l'Abruzzo per vivere ancora un'ultima battaglia al fianco dei propri idoli. Non ce l'ha fatta la Jesina che a questo punto può solo sperare in un ipotetico ma non improbabile ripescaggio: se ne riparlerà ad agosto, non prima. Ora è tempo di analisi e processi, inevitabili in questi casi per una retrocessione che andava e poteva essere evitata. Eppure nell'atto finale la gara non era iniziata male con i biancorossi subito avanti. Dopo 8' minui è Kevin Trudo a firmare il vantaggio che regala gioia e speranza, durate appena tre giri di lancette e stoppate dall'ex di turno Bontà che sigla subito il pari. La Jesina è tesa e il San Nicolò sembra più in palla. Doccia fredda ad inizio ripresa per il doppio giallo a Carotti che sembra spegnere i sogni di gloria ma l'ingenuità di Massetti restituuisce la parità numerica. Dieci contro dieci si gioca appena tre minuti per il secondo giallo a Calcina. Non molla la Jesina che ci prova ma, quando sembravano inevitabili i supplementari, arriva la doccia fredda con Liguori che al 90' chiude i conti.