De Carolis: "Gettiamo le basi per la crescita dell'Atletico Piceno"
Il presidente dei biancazzurri spera di chiudere al meglio la stagione e si proietta già sulla prossima
CENTOBUCHI. Una bella striscia di 5 risultati utili consecutivi ha posto in una posizione di classifica tutto sommato tranquilla l’Atletico Piceno. Sono 31 i punti dei biancazzuri, nulla è ancora definito ma è chiaro che ora la salvezza è davvero a portata di mano. Abbiamo fatto il punto sulla stagione dell’Atletico Piceno insieme al presidente Piero De Carolis (foto), alla sua seconda stagione al timone della società:
Partiamo da un giudizio sul campionato della sua squadra.
“Abbiamo vissuto un’annata altalenante, questa ultima serie positiva ci ha notevolmente rilanciato, ma abbiamo attraversato anche un periodo nel quale i risultati faticavano ad arrivare. Considerate le nostre ambizioni possiamo affermare comunque di essere in linea con i programmi”.
Quali erano i traguardi che avevate in mente ad inizio stagione?
“Siamo partiti con l’obiettivo di centrare una tranquilla salvezza, magari condita da qualche risultato di prestigio e tutto sommato è quello che stiamo facendo. Inutile negare che l’ottimo avvio di stagione ci aveva un pochettino illuso, portandoci a pensare di avere per le mani un organico più pronto di quanto pensassimo. Successivamente la situazione si è stabilizzata ed ora occupiamo un centro classifica che descrive in maniera abbastanza precisa il nostro potenziale”.
Se dovesse descrivere la sua squadra come la inquadrerebbe?
“Abbiamo un organico giovane con tanti ragazzi di notevole qualità, tutti desiderosi di crescere e mettersi in evidenza. Un gruppo molto compatto che lavora con passione e funziona al meglio, per merito anche di un allenatore di provate qualità come mister Grillo”.
A proposito dell’allenatore, crediamo stia dimostrando ancora una volta le sue qualità.
“Gennaro Grillo è una persona di carattere con la giusta esperienza, non è certo il tipo che si lascia condizionare dall’ambiente o dalle circostanze, va dritto per la sua strada senza tentennamenti, credendo fermamente in tutto ciò che fa. Questo suo atteggiamento gli permette di avere una grande autorità sul gruppo dei ragazzi che sanno di poter contare in ogni circostanza su un uomo di spiccata personalità”.
In alcuni momenti della stagione avete mostrato dei limiti dal punto di vista realizzativo, cosa è cambiato nell’ultimo periodo?
“Ad inizio anno avevamo puntato su un ragazzo albanese molto bravo, ma purtroppo degli intoppi burocratici ci hanno impedito di tesserarlo. Il recupero del bomber Gatti, reduce da una operazione delicata, è stato più lungo del previsto e solo da poche settimane abbiamo cominciato a rivedere il ragazzo che l’anno scorso tutti ci invidiavano, domenica scorsa ad esempio, è stato decisivo nella vittoria contro la Pinturetta. Abbiamo anche fatto ricorso al mercato dal quale sono arrivati alcuni ragazzi molto bravi, su tutti Antonio Picciola che si sta dimostrando un giocatore di categoria superiore e ci sta dando una grossa mano in avanti”.
Come immagina questo finale di stagione per l’Atletico Piceno?
“Prima di tutto dovremo cercare di portare a casa al più presto i punti che mancano per la salvezza, poi magari potremo pensare a toglierci delle soddisfazioni. Se tutto andrà per il meglio cercheremo di dare spazio ai più giovani cercando di metterli in condizione di fare un pochino di esperienza, che potrebbe rivelarsi utilissima nella prossima stagione. Nel prossimo campionato vorremmo presentarci al via con l’ambizione di fare un ulteriore passettino in avanti, e sono certo che questi ragazzi ci daranno tutto l’aiuto necessario per far crescere come merita l’Atletico Piceno”.