FANO. Anno di crescita per l’Accademia granata "Luciano Eusebi" quello che sta per chiudersi, la società guarda al futuro e si pone obiettivi sempre più prestigiosi. Nata ereditando la tradizione della Junior Sant’Orso, nei primi due anni è stata la scuola calcio ufficiale dell’Alma Juventus Fano che affrontando campionati giovanili nazionali, poteva pescare da questo interessante bacino. Con il tempo e con l’impegno dei suoi collaboratori, l’Accademia ha raggiunto numeri importanti e difficili da pronosticare. Dai 160 iscritti iniziali si è arrivati al boom dell’annata appena trascorsa in cui i ragazzi sono stati addirittura 270. Un incremento notevole che premia la strategia dei dirigenti della società che non hanno mai smesso di puntare sulla qualità. Per farlo hanno capito che lo spessore degli istruttori sarebbe stato determinate, così i tecnici che vengono scelti sono tutti in possesso del patentino Uefa B oltre ad una esperienza consolidata nell’attività calcistica giovanile.
Questo grande lavoro è stato anche sottolineato dalla Figc che ha riconosciuto all’Accademia Granata lo status di scuola calcio ufficiale.
"Parlare di noi stessi non è mai facile o forse non si è obiettivi - afferma Tommaso Ordonselli responsabile tecnico e allenatore dell’Accademia Granata - però possiamo assicurare che mettiamo grande passione e grande professionalità in quello che facciamo. Quando abbiamo deciso di iniziare questa avventura, siamo stati tutti coerenti con il desiderio di programmare strategicamente tutte le nostre attività, in maniera coordinata e funzionale. I nostri ragazzi rappresentano per noi il nostro più grande patrimonio che vogliamo preservare e nutrire continuamente, accompagnandoli nel proprio percorso di crescita. Cerchiamo di promuovere la nostra filosofia ispirata da valori prima umani, comportamentali e poi sportivi, con determinazione. A noi interessa che nella nostra società ci sia un ambiente sano, corretto e leale in cui le famiglie si possano riconoscere".
L’aspetto tecnico per l’Accademia granata è prioritario: "Curiamo con attenzione l’aspetto tecnico, perché culliamo il desiderio di migliorare continuamente le capacità dei nostri atleti, alzando l’asticella. Abbiamo deciso di confrontarci sul campo con club che rappresentano l’eccellenza a livello giovanile così da apprendere e migliorarci. Non a caso, recentemente, in un torneo abbiamo sconfitto il Sassuolo con i nostri Pulcini 2008. Questa valutazione, in base ai risultati e ai metodi comparativi effettuati, ci spinge a credere che la strada intrapresa, nonostante all’inizio sia stata piena di difficoltà, ci ripagherà in termini di soddisfazioni e di miglioramenti. Tra le prerogative c’è anche l’innovazione e la sperimentazione". La società ha ideato il progetto di sviluppo degli schemi motori di base per le categorie Pulcini e Primi Calci, schema preso dall’Empoli, tra le società italiane che meglio lavorano sui giovani: l’obiettivo è quello di sviluppare le capacità coordinative legate allo sviluppo e alla crescita dei piccoli atleti.
(Fonte: Il Resto del Carlino)