Alla VEREGRENSE il 7° Galà delle Scuole Calcio
La soddisfazione del responsabile tecnico Emanuele Poggi: "Matteo Cesaretti, un ragazzo da prendere come esempio"
MONTEGRANARO. La Veregrense vince il 7° Galà delle Scuole Calcio di Castel di Lama, manifestazione che ha coinvolto oltre 40 squadre di ragazzi nati tra il 2005 e il 2009. Da Montegranaro sono partite 5 squadre, 70 ragazzi, moltissimi genitori: in totale la comitiva era composta da circa 200 persone. Il torneo si sviluppava su mini gironi, la Veregrense è stata inserita con River 65 e Grottammare mentre in finale si è confrontata con Camerano e Villa Musone. Nel triangolare finale tutte le squadre sono arrivate alla pari, per la Veregrense decisiva è stata la differenza reti nelle varie partite.
La soddisfazione del responsabile tecnico Emanuele Poggi è lampante: "Sono molto contento della partecipazione dei ragazzi e del seguito da parte dei genitori - sottolinea - abbiamo partecipato a questo torneo senza fare selezione e coinvolgendo tutti i ragazzi che si sono resi disponibili".
Davvero massiccia l'adesione dei gruppi della Veregrense al torneo al punto che le annate 2005 e 2006 hanno partecipato con un numero di ragazzi superiore al consentito.
"Ci tengo a fare i complimenti al Castel di Lama per l'ospitalità e l'ottima organizzazione - ci tiene a rimarcare Poggi - una nota di merito alla nostra società che ci ha messo a disposizione 2 pulman per la trasferta, ringrazio di cuore tutte le persone che hanno consentito di far scendere in campo le nostre 5 squadre, mi riferisco a tutta l'organizzazione necessaria a far trovare pronte le divise, a compilare le distinte... è encomiabile lo sforzo che compie tanta gente che magari ci mette soldi di tasca propria per portare avanti una realtà sportiva, non finirò mai di ringraziare le tante persone che si rendono disponibili alla causa. In futuro mi auguro di partecipare con onore a tutte le competizioni che andremo ad affrontare fermo restando che il gioco viene prima dei risultati".
Il successo della Veregrense in quel di Castel di Lama ha un nome e un cognome: Matteo Cesaretti, classe 2007. "Ha parato un rigore all'ultimo secondo dell'ultima partita e questo ci ha consentito di vincere il torneo - è la sottolineatura di Poggi - cito Cesaretti perchè è un bravo ragazzo, è educato, umile, viene agli allenamenti sempre col sorriso stampato sul viso, è il primo a prendersi le colpe anche quando non le ha ed è il primo ad incitare i compagni. Io credo che Matteo debba essere preso da esempio da tanti ragazzi che già si sentono arrivati ma che invece stanno sbagliando strada per il loro atteggiamento - e purtroppo ne ho visti molti in questo torneo - lo voglio ribadire con forza, per arrivare ci vuole umiltà e serietà".