Guido Galli: dall'intesa con Gaggiotti al derby col fratello Giorgio!
L'attaccante ascolano comanda tra i marcatori con 8 reti dopo la rete al Monticelli: "Mi è dispiaciuto, io sono originario di quel quartiere. Il Tolentino? Bel duello ma occhio a Porto Sant'Elpidio. Con Marco c'è una buona intesa: giocammo insieme 10 anni fa a Gualdo".
FABRIANO-CERRETO D’ESI. Domenica ha colpito da ex, senza esultare, il Monticelli con la sua ottava rete stagionale che vale al momento la vetta della classifica marcatori. Momento di grande forma quello del bomber Guido Galli, classe 1987, che guarda tutti dall’alto della classifica marcatori, 8 centri con il Fabriano Cerreto, anche se il gol contro il suo Monticelli (lui è proprio originario di quel quartiere ascolano) non l’ha goduto a pieno: “Sinceramente mi è molto dispiaciuto - ammette Galli al Resto del Carlino – le mie radici sono li e non è stato semplice. Ho tanti amici in squadra e a loro auguro sinceramente di riprendersi in fretta perché si tratta di un gruppo giovane e la situazione non è affatto semplice, dopo il miracolo salvezza quasi sfiorato lo scorso anno".
Per lui ora la vetta della classifica marcatori grazie anche all’affiatamento con il collega di reparto Gaggiotti (“Ci siamo ritrovati dopo dieci anni: giocammo insieme in Umbria nel Gualdo, raggiungemmo i playoff ed entrambi andammo in doppia cifra”) e ad una posizione in campo cambiata nel corso della carriera: “Nasco come esterno offensivo ma e li davanti sono andato per necessità, al Francavilla, con mister Montani attuale tecnico della Vastese. L’impatto fu ottimo con 25 gol in due stagioni ma non posso essere il classico attaccante di posizione, devo sfruttare il movimento e la profondità".
Ora il Fabriano Cerreto è in vetta con il Tolentino: “Tanti alla vigilia pronosticavano questo duello ma noi guardiamo in casa nostra e a migliorarci strada facendo, qui si sta veramente molto bene. Le avversarie? Secondo me da tenere d’occhio il Porto Sant’Elpidio, li conosco bene e i numeri non sbagliano mai: solo 3 reti subite in 11 gare non sono un caso, saranno in alto fino alla fine”.
Il “derby” in famiglia con il fratello Giorgio Galli, attuale capitano del San Marco: “Anche loro sono una bella squadra, molto solida con gli ultimi innesti e diranno la loro fino alla fine. La voglia di tornare in D? A 31 anni si, mi piacerebbe ancora misurarmi in quella categoria”.