Un figlio che segna contro la squadra del padre? E' Borioni story
Jacopo (Settempeda) realizza la rete del pareggio in casa della Vigor Macerata, allenata da papà Mauro
"Terminata la partita mi ha detto: "Era meglio se non giocavi...". Un figlio che segna contro la squadra del padre. E' successo questo in Vigor Macerata - Settempeda (Seconda categoria F) dove Jacopo Borioni (foto), attaccante della Settempeda, ha realizzato il gol del pareggio (1-1) in casa della Vigor Macerata, squadra allenata dal padre Mauro (foto piccola). La Settempeda è ad un passo dalla promozione in Prima categoria, la Vigor Macerata è a metà classifica e la cura Borioni, arrivato a metà novembre, sta portando i suoi frutti. "Preferivo non segnare ma vincere la partita - racconta Jacopo - io ero in dubbio fino alla fine, tant'è che mio padre ha detto, scherzando, che era meglio se non giocavo...".
Jacopo Borioni, nato centrocampista, da quest'anno gioca attaccante, 12 le reti segnate finora. "Diciamo che è un bel bottino per uno come me che non nasce in ruolo offensivo. A questo punto speriamo di chiudere il discorso campionato, la squadra è forte, basta vedere la qualità degli allenamenti".
Borioni, classe 1992, ha giocato in Promozione con la stessa Settempeda nel biennio 2012-2014, con Camerino, Montefano e Dorica Torrette. Perchè la scelta di ripartire dalla Seconda categoria? "Sono di San Severino Marche, da quest'anno ho iniziato anche a lavorare e cercavo una squadra che mi permettesse di conciliare calcio e lavoro, e poi di questa Settempeda mi ha entusiasmato il progetto societario!".